Un incidente d’autobus vicino a Venezia provoca la morte di 21 persone. I cechi potrebbero non essere tra questi




CTK

Aggiornato 10/05/2023 10:46

Le autorità italiane continuano a indagare sul tragico incidente che ha coinvolto un autobus caduto da un cavalcavia martedì sera a Venezia. Il Ministero degli Esteri ceco non aveva informazioni che tra i passeggeri dell’autobus ci fossero cittadini cechi. Secondo i media italiani, l’incidente dell’autobus e l’incendio hanno ucciso 21 persone e ne hanno ferite altre 15, alcune delle quali gravemente.

Secondo i media italiani, il conducente 40enne, anche lui morto nell’incidente, aveva iniziato poco dopo il suo turno e guidava normalmente l’auto prima dell’incidente. Porta i turisti dal centro storico di Venezia in un campeggio a pochi chilometri di distanza, nel Margherese. I media hanno ipotizzato che la causa potrebbe essere stato un improvviso guasto medico del conducente, ma secondo la polizia questa teoria dovrà prima essere confermata attraverso l’autopsia.

Mercoledì le autorità hanno identificato altre 20 vittime di incidenti. Tra loro ci sono nove ucraini, quattro rumeni, tre tedeschi, due portoghesi, un croato e un sudafricano. Sono morti due bambini di età compresa tra uno e mezzo e 11 anni.

Secondo l’agenzia, tra i feriti figurano anche quattro cittadini ucraini (due donne, un uomo e un minore), un tedesco, una francese, un croato, due spagnoli e due minori austriaci. Le condizioni di diversi feriti sono gravi, con almeno due persone ricoverate nel reparto di terapia intensiva dopo le operazioni notturne.

“Il nostro Consolato Generale a Milano è stato in contatto con la polizia italiana, che ha confermato che sul posto c’erano diversi stranieri. Non abbiamo però informazioni che sull’autobus viaggiassero cittadini cechi”, ha dichiarato Mariana Wernerová del Ministero degli Affari Esteri. .

Mercoledì il presidente ceco Petr Pavel ha inviato un telegramma di condoglianze al suo omologo italiano Sergio Mattarella, in cui ha espresso “le sue più sentite condoglianze alle persone in lutto, nonché l’auspicio di una pronta guarigione per tutti i feriti”. Ha definito l’incidente una tragedia e un disastro.

L’incidente è avvenuto martedì prima delle 20:00 sul cavalcavia del raccordo che porta dal tratto veneziano di Mestre all’autostrada A4. Un autobus a gas è caduto da un cavalcavia di dieci metri sulla linea ferroviaria e ha preso fuoco. Molti dei corpi erano carbonizzati, rendendo difficile l’identificazione.

Tonio Vecellio

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