La rappresentazione della famosa statua del David non può essere utilizzata a fini commerciali, stabilisce il tribunale italiano — ČT24 — Televisione ceca

Un tribunale di Firenze, in Italia, ha stabilito giovedì che la raffigurazione di una statua del David di Michelangelo Buonarroti non può essere utilizzata per scopi commerciali senza il permesso della galleria della casa del gioiello rinascimentale. Questo divieto non vale solo in Italia, ma anche in tutta Europa. Il Corriere della Sera riporta la sentenza del tribunale in merito all’attività dei venditori di biglietti.

Il procedimento giudiziario è stato avviato da Cecilie Hollbergová, direttrice della Galleria dell’Accademia Fiorentina, dove sono esposte permanentemente le sculture rinascimentali.

In tribunale, l’ufficio del procuratore distrettuale ha contestato le pratiche commerciali di Visit Today, che vendeva biglietti costosi alle gallerie dell’Accademia e utilizzava foto della statua del David sul suo sito web e sui volantini.

“La decisione del tribunale è un precedente e una soluzione esemplare: molti altri musei che sono rimasti vittime del brutto fenomeno della rivendita di biglietti a prezzi gonfiati possono ora intraprendere questa strada legale grazie al fatto che è stata fatta giustizia in questa frode ai danni dei visitatori . ,” Hollberg ha commentato la sentenza.

  • Davide è un’opera di scultura rinascimentale Michelangelo Buonarroti dal 1501 al 1504. Raffigura il biblico David subito prima del combattimento con Golia; Michelangelo rappresentò perfettamente le proporzioni del corpo umano e oggi quest’opera viene chiamata una delle più belle rappresentazioni scultoree del corpo maschile in stile rinascimentale.
  • La statua è realizzata in marmo e pesa circa 6 tonnellate.
  • Fonte: Wikipedia.org

Il direttore dell’ente che gestisce il Duomo e il Battistero di Firenze, Luca Bagnoli, ha detto che seguirà l’esempio della Galleria dell’Accademia. Ha aggiunto che l’eccessiva vendita di biglietti ha avuto un impatto negativo anche sulla cattedrale fiorentina.

“L’immagine di Firenze non deve essere sfruttata commercialmente senza regole e restrizioni”, ha commentato il sindaco di Firenze Dario Nardella, che ha invitato “istituzioni, cittadini e imprese” a seguire la sentenza.

Il tribunale ha inoltre ordinato a Visit Today di pubblicare il testo del regolamento su tre quotidiani nazionali, nonché su tre periodici indicati dalla Galleria dell’Accademia, nonché di pubblicarlo sul proprio sito web.

Tonio Vecellio

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