Un autobus è caduto da un cavalcavia vicino a Venezia, almeno 21 persone sono morte sul colpo

Almeno 21 persone sono state uccise e decine di altre ferite martedì quando un autobus si è schiantato su un cavalcavia vicino alla città italiana di Venezia. Secondo i media italiani, l’autobus trasportava i turisti in un vicino campeggio a Maghera. L’auto, alimentata a metano, è precipitata per circa 30 metri direttamente sui binari della ferrovia, poi ha subito preso fuoco. Tra le vittime c’erano soprattutto stranieri, tra cui due minorenni.

Secondo i vigili del fuoco italiani, l’incidente è avvenuto intorno alle 19.45 sul cavalcavia di collegamento da Mestre all’autostrada A4, non sono ancora note le cause.

Secondo le informazioni della prefettura, sul posto sono morte 21 persone, tra cui l’autista e due bambini. Altri 18 passeggeri sono rimasti feriti, cinque dei quali gravemente. Tra i feriti ci sarebbero anche diversi bambini o minorenni. Non si conosce ancora l’identità della vittima, finora le informazioni disponibili sono che si tratti di uno straniero proveniente da diversi Paesi.

“Secondo le ultime notizie si trattava di un autobus utilizzato per trasportare i turisti al campo. Pare ci fossero molti stranieri tra le vittime, abbiamo trovato anche documenti ucraini. Questa è una grande tragedia”, ha detto all’AFP il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. I server di RaiNews24. Secondo il sito La Repubblica, tra le vittime ci sono cittadini ucraini, tedeschi e francesi. L’ambasciata ucraina a Roma ha confermato che, secondo le informazioni disponibili, tra le vittime figurano cittadini ucraini. Il conducente era un italiano di 40 anni, anche lui deceduto nello schianto.

I media italiani hanno scritto per primi degli autobus di linea, ANSA Tuttavia, ha fornito informazioni che il veicolo è stato noleggiato dal campeggio Hu Venezia a Kota per trasportare i turisti alloggiati. Il campeggio si trova nella frazione Marghera di Venezia, a pochi chilometri dal luogo dell’incidente.

Il sindaco Brugnaro ha descritto l’incidente su Twitter come una “scena apocalittica” e ha dichiarato diversi giorni di lutto a Venezia.

Secondo l’Agenzia AGI, una delle cause dell’incidente potrebbe essere un conducente malato o nauseato, perché sulla strada non c’erano segni di frenata. Gli investigatori sono al lavoro per accertare le cause, analizzeranno le riprese video e intervisteranno i passeggeri sopravvissuti.

“L’autobus ha volato per una trentina di metri. Sembra che l’aggravante sia che il carburante era metano, per questo l’incendio si è sviluppato rapidamente”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi al TG1.

Sul posto sono intervenuti decine di soccorritori, vigili del fuoco e personale di sicurezza. Le squadre di soccorso hanno attivato i cosiddetti protocolli di emergenza.

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso su Twitter le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e ha detto di essere in stretto contatto con il sindaco Luigi Brugnaro e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Con Brugnar ha parlato telefonicamente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Anche il presidente francese Emmanuel Macron, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel hanno espresso le loro condoglianze alle famiglie delle vittime sui social media.

L’incidente è stato il peggiore avvenuto in Italia dal gennaio 2017, quando un autobus che trasportava scolari ungheresi si schiantò su un’autostrada vicino a Verona, nel nord del Paese, uccidendo 18 persone. La maggior parte delle vittime è morta nell’incendio che ha travolto l’autobus dopo aver colpito il guardrail e i pilastri del cavalcavia.

Tonio Vecellio

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