Napoli: i tre “rigori” di Spalletti – Calcio

Potere Napoli promuovere questa stagione in Italia e in Europa, perché è al suo apice Serie A e a +15 dal secondo, Frae molto vicino ai quarti di finale Champions Leaguema in una stagione ci furono tre sconfitte.

Cosa potrebbe esserci di più logico dire, per una squadra che gioca partite consecutive in casa e all’estero a ritmi vertiginosi, che ci sono state giornate storte che però non l’hanno influenzata negli obiettivi che si è prefissata e perseguita .

Tuttavia, la maggior parte delle cose nel calcio hanno sempre una storia alle spalle e qualcosa di simile sembra essere successo con la sconfitta del Napoli. In particolare, il marcatore che “punisce” la sua squadra Luciano Spalettiqualche anno fa erano i calciatori!

Tutto è iniziato il primo giorno di novembre, quando la squadra del sud Italia ha ospitato il Liverpool ad Anfield per l’ultima partita del Gruppo A. Champions League. Entrambe le squadre si sono qualificate agli ottavi di finale, con la vittoria della squadra rossa 2-0 E Mohammad Salah e Darwin Núñez ha segnato la vittoria, con Spalletti che ha fatto coppia con l’Egitto per due stagioni a Roma (15/16, 16/17) e ha segnato 28 gol, 21 assist, in 62 presenze, compensando la sua bella forma sotto la guida dell’italiano, con il trasferimento A Liverpool nell’estate del 2017.

Poi, la prima sconfitta casalinga ai punti del Napoli è arrivata nell’andata del 2023 e nel derby in casa dell’Inter. “Neratzuri” mi ha superato 1-0con l’unico capocannoniere Edin Dzeko. Il bosniaco ha giocato anche per Spalletti alla Roma e, infatti, ha trascorso con lui uno dei periodi più belli della sua carriera. Per la precisione, in 69 presenze ha segnato 44 gol e contribuito con 18 assist nelle stagioni 2015-16, 2016-17.

Alla fine, la Lazio è riuscita a diventare l’unica squadra in questa stagione a lasciare “Diego Armando Maradona” con una vittoria, una sconfitta 1-0 Il Napoli venerdì scorso (03/03) per la 25ª giornata di Serie A. Il “redentore” della Roma, il Matias Vesino. Il 31enne uruguaiano, a differenza di quelli sopra citati, ha lavorato con Spalletti all’Inter nelle stagioni 2017-18 e 2018-19 e in 71 presenze ha realizzato otto gol e cinque assist.

Cosa hanno in comune questi tre giocatori? Con lui non festeggiavano trofei Luciano Spaletti. Quello; È pronto a vincere il suo primo campionato italiano dopo 30 anni di carriera da allenatore.

A cura di: Christos Lois

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Settimio Lombardi

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