Le Pen elogia Salvini e si scaglia contro la Meloni – EURACTIV.de

Negli ultimi giorni l’Italia ha dovuto affrontare un grande afflusso di migranti. La politica francese di estrema destra Marine Le Pen ha elogiato gli sforzi di Matteo Salvini come ex ministro degli Interni italiano e ha attaccato ancora una volta l’attuale primo ministro Giorgia Meloni.

Le Pen, leader del partito Rassemblement National (RN), ha partecipato domenica (17 settembre) all’incontro annuale del partito Lega di Salvini nella città di Pontida, nel nord Italia, in una dimostrazione di unità in vista delle elezioni europee del 9 giugno del prossimo anno.

“Quest’anno ci ha uniti […] la stessa lotta: la lotta per la nostra libertà, per il nostro popolo, per la nostra patria”, ha detto Le Pen all’inizio del suo discorso. Le Pen spera che le prossime elezioni forniscano, tra le altre cose, l’opportunità di “proteggere la nostra società dall’ondata migratoria che si sta verificando”, ha affermato.

Dobbiamo “difendere la nostra gente, come Matteo [Salvini] lo fa con coraggio e spirito combattivo quando ne ha la forza […]“Riducendo drasticamente il numero degli immigrati”, ha aggiunto, ricordando i tempi in cui Salvini era ministro dell’Interno incaricato dell’immigrazione.

Allora «tutta l’Europa guardava all’Italia con ammirazione per la determinazione» mostrata da Salvini e dalla Lega, ha continuato Le Pen.

“Speriamo che questo momento ritorni”

«Aspettiamo che questo momento si ripeta in Italia, ma anche in Francia», ha continuato Le Pen, spiegando che con la Meloni a capo del governo italiano non è più così.

L’Italia ha dovuto affrontare un enorme afflusso di migranti dall’inizio di quest’anno, nonostante la campagna elettorale della Meloni avesse promesso di istituire un “blocco navale” contro l’immigrazione clandestina.

Senza nominare la Meloni né altri leader, la Le Pen ha condannato “coloro che sostengono che non esiste altra alternativa semplicemente per giustificare la loro codardia”. Tuttavia, i politici della Lega “hanno dimostrato che la volontà politica può ottenere qualsiasi cosa” e che “incarnano la volontà politica di cui l’Europa ha bisogno”, ha aggiunto.

Questa non è la prima volta che Le Pen usa il termine “volontà politica” per attaccare la Meloni.

A giugno, Le Pen aveva affermato che la situazione fiscale dell’Italia stava addirittura “ostacolando” gli sforzi per combattere l’immigrazione, ma che “è tutta una questione di volontà politica”.

Secondo Le Pen, la Meloni è stata costretta a fare “concessioni” a Bruxelles, ad esempio sull’immigrazione, per avere accesso ai fondi Ue di stimolo economico destinati all’Italia.

Salvini è “l’unica scelta” per gli italiani

Le Pen ha quindi concluso che votare per Salvini e Lega fosse “la scelta giusta, anzi l’unica scelta”, escludendo così Fratelli d’Italia della Meloni.

Sabato, Le Pen è stata ancora più esplicita quando ha parlato ad una festa a Beaucaire.

Ha detto di essere “sconcertato da coloro che chiedono la creazione dell’Unione europea ma affermano di essere patrioti”, come riportato nell’edizione di domenica. Le Parisien segnalato. Ha reagito alla Meloni dopo aver invitato domenica a Lampedusa la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

Difficile Le Parisien ha detto l’eurodeputato e leader della RN Jordan Bardella che se fosse italiano sarebbe “deluso” dalle politiche della Meloni.

Anche Le Pen, tre volte candidata alle presidenziali francesi, ha avuto parole dure nei confronti di von der Leyen, pronunciate in televisione BFMTV denominata “immigrazione”.

Von der Leyen, che domenica era a Lampedusa con la Meloni, “imporre questo posto ai migranti nel nostro Paese va contro la volontà del popolo europeo, e il popolo francese avrà questa opportunità il 9 giugno, giorno delle elezioni europee. “Per dire ‘no'”.

La questione della leadership politica nel campo estremista di destra

Nelle prossime elezioni europee del 2024, la Lega di Salvini sta perdendo terreno rispetto alla spettacolare ascesa del partito di Giorgia Meloni in Italia.

Anche se ha ricevuto più del 34% dei voti alle elezioni europee del 2019 e ha vinto 29 deputati al Parlamento europeo, Salvini probabilmente otterrà solo nove voti, secondo le ultime proiezioni di Europe Elects per Euractiv. I Fratelli d’Italia guidati da Giorgia Meloni, invece, potrebbero passare dai sei deputati del 2019 ai 27 del 2024.

In Francia il Rassemblement National di Le Pen è in ascesa e in testa ai sondaggi.

Anche se il partito potrebbe prendere la guida del gruppo ID, ciò potrebbe regalargli qualche punto sul partito Reconquête!, la seconda lista elettorale estremista di destra in circolazione in Francia. di Éric Zemmour, perduto.

Questa lista, guidata da Marion Maréchal, nipote di Marine Le Pen, conta attualmente dal 6 al 7% dei voti e spera di essere affiancata da cinque o sei deputati al Parlamento europeo del Gruppo dei Conservatori e Riformisti europei (ECR), guidato da Meloni.

Basilio Montalto

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