L'”antibullismo” non dà onore né dignità ai calunniatori – Intersezione Sportiva

Quanto fa male ad alcune persone il fatto che l’Olympiakos sia la destinazione migliore? Quanto devono essere “pazzi” perché i giocatori amano questa squadra, fino al punto di sacrificare i soldi? Quanto “pungono” la “merda”? Perché all’improvviso hanno pensato a Manolas e Papastathopoulos? Sport Interwebs ha la risposta.

Pochi giorni fa, Sports Intersection ha spiegato nel dettaglio il nuovo roster della squadra di calcio dell’Olympiacos insieme alle importanti integrazioni apportate. Il movimento PAE ha costruito un ottimo insieme e, soprattutto dopo l’acquisizione di Pontense, il panico ha colpito i “rossi”.

L’Olympiacos resta la prima scelta delle big e questo è preoccupante. Tuttavia, ciò che preoccupa di più è il legame tra calciatori e squadre.

Non è una coincidenza Daniele Pontense ha accettato un “taglio” del suo stipendio del 20% rispetto ai Wolves e ha rifiutato la proposta di Arab per un contratto da 7 milioni di euro all’anno. Preferisce il Pireo al lusso e ai soldi della Premier League, ma anche ai soldi mistici degli arabi.

Non è quindi un caso che sia stato acquisito quello nuovo Sotiris Alexandropoulos è venuto all’Olympiacos e ha festeggiato con entusiasmo il suo primo gol in biancorosso, nonostante il giocatore fosse del Panathinaikos.

Insomma, è molto facile che i giocatori amino l’Olympiacos, perché questa è una squadra che li rispetta, si prende cura di loro, dà loro prospettive e investe in loro e non al di fuori del calcio. Questo crea “schiuma”, anche nello spazio giornalistico.

Ieri sera la redazione di sdna ha scritto un testo in “stile didattico”, volendo chiedere ai giocatori dell’Olympiakos di non attaccarsi troppo alla propria squadra, e all’improvviso si è ricordata del caso di Manolas e Papastathopoulos.

La loro tesi è che quando un giocatore diventa espansivo a favore dell’Olympiacos, “l’ansia” lo prende e la sua carriera è rovinata, citando Papastathopoulos come esempio:

Hanno menzionato anche Manolas, dicendo che ha lanciato dei fumogeni al suo ritorno all’Olympiacos e ha finito per avere paura dei leoni:

Perché come sapete, se un leone ringhia davanti a Papatheodorou, Nikologiannis, Boukouras, Kouvopoulos e Benoglou, si arrabbieranno così tanto che inizieranno ad accarezzarlo…

MANOLAS-PAPASTATHOPULOS

A cominciare da Manolas-Papastathopoulos. Questi due casi hanno danneggiato il campo antiolimpico. Il giocatore, proveniente dall’AEK e con una grande carriera internazionale, è passato all’Olympiakos.

Manolas, invece, è stato promosso dai biancorossi e trasferito in Italia, dove ha vissuto momenti da leggenda. Sai cosa vuol dire uccidere Messi con un autogol e avanzare in semifinale?

E anche Papastathopoulos ha avuto una carriera internazionale leggendaria, vincendo il campionato in Italia con il Milan e giocando la finale di Europa League con l’Arsenal, prima di scegliere l’Olympiakos per coronare la sua carriera nazionale.

I due hanno festeggiato il loro unico campionato greco con l’Olympiacos. Manolas ha vinto tre campionati con l’Olympiacos (2012/13, 2013/14 e 2021/22). Papastathopoulos ha vinto due campionati con l’Olympiakos (2020/21, 2021/22).

Immaginate, la SDNA presenta il fallimento della presenza di due persone che hanno vinto un totale di cinque campionati greci!

Per contare gli ultimi cinque campionati dell’AEK dobbiamo arrivare al 1992, per il Panathinaikos dobbiamo arrivare al 1991, per il PAOK non importa quanto andiamo indietro, anche nel big bang, non troveremo cinque campionati.

Dove finiamo? La presenza di Manolas-Papastathopoulos all’Olympiakos è stata un successo. Il fatto che il 100% non venga assegnato, in modo competitivo, da alcuni giocatori, non cambia la situazione. Manolas e Papastathopoulos non se ne sono andati da nemici, se ne sono andati e basta. Non c’è motivo di rimpiangere la presenza di atleti di età compresa tra 32 e 35 anni nei paesi arabi. Qui competono i più grandi nomi del calcio mondiale di questa età.

KOSTAS FORTOUNIS

Poi si riferiscono Costa Fortunama lì prendono una posizione diversa, dicendo che ama il club, lo guarda in altri sport ed è un vero capitano, senza essere giudicato per nessun calcio in più.

La realtà è che Fortounis ha risposto alle sfide in tribuna (contro l’AEK), ma non le dà per scontate, perché vedono che la sua camminata è molto buona, anche se negli ultimi anni ha subito due infortuni ai legamenti. Inoltre Fortounis non dà loro molto fastidio, visto che non arriva dai grandi rivali dell’Olympiacos.

Ma cosa hanno fatto e di cosa sono accusati esattamente Manolas e Papastathopoulos? Giurano? Stanno prendendo in giro? Lo hanno causato? Perché è una brutta cosa che Manolas abbia acceso un generatore di fumo durante il ricevimento dei tifosi dell’Olympiacos? Si tratta di una sfida extra-competitiva?

Ti diremo perché questo è negativo:

-Perché loro fastidio dove due giocatori dell’AEK hanno scelto l’Olympiacos.
-Perché loro fa male che il nipote di Stelios, Manolas, si è dichiarato tifoso dell’Olympiakos.
-Perché loro arrabbiarsi che manca la prova di forza competitiva e comunicativa.
-Perché loro “tardi” che l’Olympiacos è la destinazione migliore, che il Podense lascia tanti soldi per vestire i biancorossi e che l’ex verde Alexandropoulos veste i biancorossi.

ALESSANDRO-NICOPOLIDIS

Vale però la pena considerare anche altri casi. Una caratteristica più distintiva è la sua Alessio Alessandrini. È completamente legato all’Olympiacos, ama questa squadra, i tuoi tifosi lo odiano per le sue dichiarazioni, i tuoi media lo deridono. Un classico caso dell’arroganza che odi.

Che male è successo ad Alessandro? Una carriera piena, di contratti, di emozioni, di amore per il mondo dell’Olympiacos e ovviamente di titoli. Sette scudetti consecutivi vinti, quando il tuo idolo resta senza titolo per sempre.

Fare Antoni Nicopolidis non è già legato all’Olympiacos come tanti altri? Non ha lasciato il Panathinaikos per il suo eterno rivale? Non esiste uno “schermo rosso” per una “piattaforma verde”? Non ha affermato che al Panathinaikos lo consideravano “fatto” e all’Olympiacos lo consideravano importante? Non aveva già dichiarato da giovane di essere dell’Olympiacos? Gli fa male?

Quali sono le conseguenze del suo attaccamento al gruppo? Con i biancorossi vinse sei scudetti e quattro coppe, ricoprendo anche il ruolo di portiere principale. La gente lo amava e PAE lo teneva in famiglia.

VASILIS SPANOULIS

Vuoi che analizziamo la “bontà” anche altrove? Nel basket, si chiama Vasilis Spanoulis questo ti dice qualcosa? Ti ricordi quando tu mostrò le orecchie nell’OAKA? Ti ricordi qualche settimana fa quando lo hai rimproverato perché cantava? “Sasha Alani resta in porto” per Vezenkov? Hai bisogno di ulteriori prove di “bontà”?

Gli è successo qualcosa di brutto nella sua carriera? Titoli, gloria, record, contratti, amore dal mondo e ora potrebbe diventare allenatore della Nazionale. Tra pochi giorni, infatti, il KAE Olympiacos preparerà una grande serata in suo onore…

DEMIS NIKOLAIDIS

Dato che Manolas e Papastathopoulos provengono dall’AEK, vale la pena guardare i migliori esempi di questa associazione. C’è qualche giocatore nella storia dell’AEK più legato alla sua squadra di Demis Nikolaidis;

Tatuaggi originali, festeggiamenti in bar comuni organizzati, rifiuto di altre squadre di competere nella sua amata squadra, anche la sua carriera è stata interrotta prematuramente per entrare nell’amministrazione PAE.

Ricordiamo tutti come se n’è andato. Come essere braccati. È stato anche definito uno “stronzo” dai fan (anche se ora fanno tubeki quando PAE consegna alla polizia le foto dei fan con i razzi), ancora oggi lo incolpano se fa qualche critica alla dieta che a loro non piace.

A Vasilis Ciarta come si comportano? Uno dei migliori calciatori a vestire i colori della squadra e nemmeno a invitarlo all’inaugurazione del loro nuovo stadio!

PANATHINAIKOS “BANDIERA”.

Ma vediamo come finiscono i giocatori approdati al Panathinaikos. Coloro che la possiedono sono i germi della “stupidità” che immaginiamo siano germi buoni, non come la “stupidità” che è smisurata…

Vuoi che ricordiamo come lo trattavano Christoph Vazeha; Gli stessi tifosi del Panathinaikos l’hanno distrutto dopo la vittoria per 3-0 sul Rizoupoli nel 2003:

Vuoi che ti ricordiamo la squadra Rizoupolis; È stato licenziato dalla direzione della tua squadra e se n’è andato.

Allora, hai parlato della partenza di Manolas e Papastathopoulos, vincitori di cinque scudetti con l’Olympiacos, quando la squadra ti aveva spezzato il cuore dopo la competizione del maggio 2003?

Vuoi che ti ricordiamo che se n’è andato? Berg; Se n’è andato con successo o invano, senza ottenere il titolo di campione?

Vuoi tornare al basket e vedere come sono finiti gli atleti legati e identificati con la storia del Panathinaikos? Ricordi il suo licenziamento Dimitris Diamantidis; Ti ricordi come se n’è andato? Alberto; Ti ricordi come se n’è andato? Obradovic;

Esempi più recenti o Dimitris Itoudis. Sì, il ragazzo che è stato l’uomo del Panathinaikos e ha vinto 6 Euroleghe. Come lo tratta l’organizzazione? Lo crocifisse dalla mattina alla sera perché aveva portato Papagiannis al Fenerbahce e lo accusarono addirittura di omicidio.

In chiusura dobbiamo dire che non hai convinto nessuno. Quando le più grandi bandiere degli avversari dell’Olympiacos nel calcio e nel basket (Vazeha, Diamantidis, Demis) furono picchiate, licenziate o accusate di essere bastarde, dove e dove si possono giudicare i due casi di giocatori che hanno giocato per l’Olympiacos, hanno ottenuto il titolo e semplicemente lasciato dopo quello? Con quale logica chiedi ai giocatori dell’Olympiakos di non manifestare nell’interesse della propria squadra? Quanto dolore hai finito per provare?

Il mondo ha occhi, ricordi e pensieri. Così fanno i giocatori. Non stai convincendo nessuno.

Dopotutto, come dimostrato dalla vita stessa, la “gentilezza” porta titolo, gloria, amore dal mondo e punto di vista. Ma l’antigavorismo non servirà a nulla per il calunniatore condannato…

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Settimio Lombardi

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