La storica notte in cui Parigi divinò la Callas

Era il 2021 quando un amico di Maria Callas contattò il regista Tom Volf per dirgli che nella sua cantina c’era un ricco materiale d’archivio della grande interprete. Pochi giorni dopo Volf, tra dozzine di scatole, scoprì le bobine audio e video originali della storica esibizione della Callas a Parigi il 19 dicembre 1958. E capì immediatamente che aveva in mano un tesoro.

Questo fu il primo concerto della Callas a Parigi, al Théâtre National de l’Opéra, dove – tra gli altri – vennero ad ammirarla il presidente francese René Coty, Jean Cocteau, il duca e la duchessa di Windsor, Charlie Chaplin e Brigitte Bardot. L’esibizione di Callas è stata una delle prime trasmissioni in diretta paneuropee in un’epoca in cui molte case non avevano nemmeno la televisione.

La serata è iniziata con l’aria caratteristica di Calla (da allora elencata) “Casta diva” dalla “Norma” di Bellini e il culmine assoluto è arrivato nel secondo movimento con la magnifica “Tosca” di Puccini.

Il regista Tom Volf ha realizzato il film “Maria by Callas” nel 2017 e ha raccolto materiale prezioso dalla sua vita e dai suoi concerti. Maria Callas era una grande collezionista, conservava materiale da ogni cosa e non sorprende che conservasse materiale da un concerto così grande. La cosa sorprendente è che questo filmato è stato conservato per oltre 40 anni in un seminterrato, è caduto nelle mani giuste, è stato digitalizzato e riportato in vita: il film è a colori e restaurato in 4K e Dolby Atmos.

Il film “Callas – Parigi 1958”, dopo la sua anteprima al Festival del Cinema di Roma, sarà proiettato domani e dopodomani in sale selezionate in Grecia e Cipro.

Tom Volf, regista e produttore francese del film, e il co-produttore e restauratore Samuel François-Steininger hanno parlato in esclusiva con “Ef.Syn”. per quest’opera rara ma anche la grandezza di Maria Callas.

● Cosa ti ha entusiasmato di più nel realizzare questo film?

Tom Lupo: Quando ho visto il trailer, sapevo che sarebbe stata la base per un nuovo film, cinematograficamente coerente, basato sulla performance della Callas, che dura poco meno di 90 minuti. Abbiamo attraversato un lungo processo di editing per ottenere questa nuova versione e catturare l’essenza di quella notte leggendaria. Poter lavorare su questo materiale è un onore e vederlo prendere vita è una gioia.

Samuel Francois-Steininger: Quando Tom mi ha chiamato per dirmi che aveva trovato la registrazione originale del concerto, è stato molto emozionante. Non vedo l’ora di lavorare di nuovo con lui e di iniziare questa folle avventura nel ricreare questo materiale e dargli vita. Restauro e coloro pellicole da oltre quindici anni e ho portato tutta la mia esperienza in questo progetto. Ritrovare la pergamena originale è stato davvero come Natale e Capodanno allo stesso tempo! Ho subito capito che potevamo produrre versioni di queste immagini ideali per il cinema. Abbiamo lavorato instancabilmente per garantire un’esperienza davvero coinvolgente.

● Maria Callas era una delle idol più discusse del suo tempo e commuove ancora oggi il cuore degli amanti della musica. Cosa lo rende così affascinante?

TELEVISIONE: Per me, innanzitutto, è fonte di ispirazione per molti artisti, non solo cantanti lirici ma anche stilisti, registi e fotografi. Ha avuto una carriera straordinaria che ha rivoluzionato il mondo dell’opera e lo ha fatto conoscere alle generazioni più giovani. Lo ha reso così popolare che molte persone si sono messe in fila per assistere a una delle sue grandi esibizioni. Ha integrità, onestà, ma anche la libertà di vivere la sua vita come meglio crede. Pertanto, divenne una leggenda e la sua posizione di Indalma fu rafforzata nei decenni successivi alla sua morte.

● Cosa rende la sua performance così magica?

TELEVISIONE: Penso che sia una combinazione di cose. Canta alcune delle più belle musiche d’opera mai ascoltate, con una voce unica e performance e recitazione straordinarie combinate con grande impatto emotivo e pura musicalità. Dà vita ai personaggi che interpreta. Quindi, ogni volta che lo vedi e lo ascolti, scoprirai che pura emozione si diffonde attraverso di lui. È interessante osservare la sua performance in questo film perché i brani sono così diversi e i personaggi sono così diversi, è quasi come se la persona che canta non fosse la stessa persona. Lo ha realizzato perfettamente. Penso che questo sia ciò che lo rende così popolare perché rende l’opera accessibile.

SF-S.: Conoscevo Callas dalla sua musica, ma lavorando con Tom in questi film ho scoperto la sua personalità. Sono rimasto completamente colpito dalla sua energia e dal modo in cui cambiava la voce e il linguaggio del corpo a seconda della canzone che stava eseguendo. Ciò è particolarmente evidente in questa performance a Parigi, poiché canta brani di varie opere e passa da un personaggio all’altro in pochi minuti. Ti immergi nel talento unico, nel dono speciale che ha. Mi ha davvero commosso profondamente.

Tom Wolfe e Samuel François-Steininger

● Perché la sua prima apparizione a Parigi è stata così speciale?

TELEVISIONE: È stato un traguardo molto importante per lui. Il 1958 fu un anno diverso per la sua carriera, forse il periodo più difficile sia nella sua vita personale che professionale. Ha sofferto molta stampa negativa dopo aver lasciato Roma e allo stesso tempo ha avuto un programma di concerti molto impegnativo in tutto il mondo culminato a Parigi. Si è fermato all’aeroporto di Parigi all’inizio dell’anno e, sebbene in Italia fosse quasi ostracizzato, in Francia si è sentito amato e rispettato e non lo ha mai dimenticato. Con questo in mente ha accettato l’offerta di prendere parte ad un recital con un programma che non aveva mai presentato prima. Voleva mostrare ai parigini cosa sapeva fare e ha offerto loro i momenti migliori del suo vasto repertorio e le sue straordinarie capacità di recitazione con il secondo atto della “Tosca”. È stato un regalo per loro, ma penso che fosse anche il suo modo di mostrare al mondo che, nonostante un anno molto difficile, era ancora in piedi e al top. Quindi questo spettacolo è davvero unico e costituisce una serata importante e storica.

● Nel film non vediamo il concerto intero, come sei arrivato a questa versione modificata?

TELEVISIONE: Tutte le mie decisioni nel montare e dirigere questo film sono nate dal desiderio di concentrarmi sulla performance stessa. Concentrarsi su Callas e non lasciarla perdere in tutto quello che è successo quella notte. Quindi il film si apre con alcune brevi riprese del suo arrivo a Parigi – in treno da Milano – e subito dopo veniamo portati al sipario d’apertura dove appare e presenta Norma, Trovatore e Barbiere. Poi c’è una brevissima pausa – che nel film dura un minuto – in cui vediamo cambiare scena fino al suo ritorno per eseguire il secondo atto della ‘Tosca’. Alla fine abbiamo sentito un fragoroso applauso e ovviamente siamo tornati sul palco più volte prima che si chiudesse il sipario. Lo abbiamo condensato in pochi minuti, ma in realtà il pubblico ha continuato ad applaudire per oltre 20 minuti.

● Raccontaci del processo di recupero. Come puoi colorare il film e farlo sembrare reale?

SF-S.: Per la colorazione e il restauro dei materiali d’archivio ci concentriamo su tre aspetti principali. Innanzitutto, l’accuratezza storica: cerchiamo quante più foto contemporanee possibile per essere sicuri di poter rappresentare fedelmente il colore dei luoghi e delle persone e il modo in cui si vestivano in quel momento. In secondo luogo, c’è un elemento artistico. Quando hai informazioni su cosa indossa qualcuno, come fai a farlo sembrare naturale? Come si fa a dare il colore in modo che la gente dimentichi che non è mai esistito, che è stato girato in bianco e nero? Questa è la sfida più grande. E infine c’è l’aspetto tecnico, quindi una volta che sei d’accordo sui primi due criteri, assicurati di applicarli a ogni fotogramma, a ogni secondo del film. Parliamo di 24 fotogrammi al secondo per 90 minuti: si tratta di centinaia di migliaia di fotogrammi da colorare e ripristinare. Poi dovranno essere rimosse anche le “tracce” del tempo dal materiale naturale della pellicola, macchie, graffi e sbavature. Ci sono voluti anni per raggiungere questo obiettivo, ma sono molto orgoglioso di ciò che abbiamo ottenuto

TELEVISIONE: La Fondazione Callas ci ha aiutato molto, perché non solo ci ha fornito alcune foto a colori della serata, una delle poche esistenti, ma siamo anche riusciti a trovare l’abito reale che Maria Callas indossava quella sera. Questo è molto importante per noi per garantire di poter riprodurre fedelmente i colori giusti. Inoltre, con la tecnologia di cui disponiamo, l’idea non è quella di mostrare ciò che sappiamo fare, ma di ottenere una rappresentazione della serata che avvicini il più possibile il pubblico all’autentica esperienza di assistere e vedere tutti questi eventi di bellezza. . con i propri occhi.

Le persone che hanno visto il film ci dicono che dopo pochi secondi si dimenticano che originariamente il film non era a colori. Questo è anche il più grande complimento al lavoro di Sam. È come la stessa Callas; si dice spesso che ogni volta che fa una grande prestazione, la fa sembrare senza sforzo. Notò anche che la particolarità della sua grandezza era che ci voleva così tanto lavoro e impegno per raggiungerlo, eppure era ingannevolmente semplice. Lo stesso vale per ciò che Sam ha realizzato. Non avrei potuto farcela senza Sam e il suo team. Lavoriamo a stretto contatto per rendere le immagini il più autentiche e reali possibile.

Informazione: Il film sarà proiettato questo fine settimana al Village @ The Mall Athens, Village Cinemas Pagrati, Village Cinemas Renti, Village Cinemas Thessaloniki

Settimio Lombardi

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