La Serie A conosce già il vincitore. Dopo 33 anni, il Napoli ha dominato il campionato italiano e ha vinto il suo terzo titolo

AGGIORNATO

La Fiorentina con il centrocampista rappresentativo Antonín Barák nel 33° turno di campionato italiano sul campo della Salernitana ha superato tre sconfitte e pareggiato 3:3. Squadra di casa Boulaye Ha segnato una tripletta in sei gol ai rigori. La Juventus è passata al secondo posto da una classifica incompleta, battendo il Lecce 2:1 a Torino e vincendo in Serie A dopo quattro partite.

Dio porta in vantaggio la Salernitana al 10′, risponde González poco prima dell’intervallo. Al 59′ il senegalese Dia segna ancora e la Fiorentina pareggia per la seconda volta grazie a Iconé. All’84 ‘, Dia ha trasformato un rigore per completare la tripletta e salire a 15 gol in campionato. Solo Osimhen del Napoli (21) e Martínez dell’Inter (17) fanno meglio. Ma i padroni di casa perdono il vantaggio per la terza volta, all’84’ Biraghi decide il risultato finale.

La squadra salernitana ha fatto seguito all’1-1 di domenica a Napoli, che ha ritardato inaspettatamente i festeggiamenti per il campionato della capolista. Ha esteso la sua serie di imbattibilità a dieci round, il suo ottavo in un pareggio, e aveva quattordici anni. La Fiorentina è in ottava posizione.

A Torino tutti i gol sono arrivati ​​nel primo tempo. Paredes ha portato in vantaggio la Juventus al 15′, anche se Ceesay ha pareggiato dal dischetto al 37′, ma un attimo dopo Vlahovič ha siglato la vittoria per la “Vecchia Signora”.

Bergamo ha battuto lo Spezia 3:2 in casa ed è salita al quarto posto. Gyasi segna il primo gol al 18′, De Roon replica poco prima dell’intervallo e l’Atalanta completa il ribaltamento poco dopo il cambio di posizione di Zappacosta. Il compagno di squadra Muriel ha aggiunto l’assicurazione al 54 ‘, la visita di Búrabia l’ha solo ridotta. Bergamo vince il campionato per la terza volta consecutiva.

Dopo 33 anni, il calciatore del Napoli ha vinto il campionato italiano. Dopo l’1-1 di oggi a Udine, gli uomini di mister Luciano Spalletti hanno un vantaggio inattaccabile di 16 punti sulla Lazio Roma, seconda, a cinque turni dalla fine. Il Napoli domina la Serie A per la terza volta nella storia.

La capolista di Udine perde dopo 13 minuti su rete di Sandi Lovrič, ma al 53′ Victor Osimhen, capocannoniere della competizione, pareggia con la sua 22esima striscia stagionale. Il Napoli ha usato un secondo tentativo per sigillare il titolo, non riuscendo a mantenere il vantaggio contro la Salernitana sabato e pareggiando solo 1-1.

Il club sotto il Vesuvio ha finora vinto solo due titoli nel 1987 e nel 1990 sotto la guida della leggenda argentina Diego Maradona. Dopo 22 anni, la Serie A è dominata da squadre diverse dai grandi club del nord Italia. La supremazia di Juventus Torino e Milan con l’Inter è stata vanificata l’ultima volta dall’AS Roma nel 2001.

Serie A – Sedicesimi di finale:

Bergamo-Spezia 3:2 (32. De Roon, 48. Zappacosta, 54. Muriel – 18. Gyasi, 64. Búrabia)

Juventus Torino-Lecce 2:1 (15. Paredes, 41. Vlahovič – 37. Ceesay dalla penna.)

Salernitana-Fiorentina 3:3 (10, 59 e 81 da pen. He – 36. González, 71. Konéké, 84. Biraghi)

Sampdoria Genova – FC Torino 0:2 (31. Buongiorno, 90.+4 Pellegri)

Milan-Cremona 1:1 (90.+3 Junior Messias – 77.Okereke)

Hellas Verona-Inter 0:6 (37° e 61° Džeko, 55° e 90+2° Martínez, 31° Gaich, 36° Calhanoglu)

Lazio Roma-Sassuolo 2:0 (15. Felipe Anderson, 90.+2 Base)

Monza-Roma 1:1 (39. Caldirola – 24. El Shaarawy)

Empoli-Bologna 3:1 (1. me Lucumi, 45.+1 Akpa Akpro, 68. Cambiaghi – 88. Orsolini da Pen.)

Udine-Napoli 1:1 (13. Lovric – 53. Osimhen)

Tonio Vecellio

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