La prima Lamborghini a quattro ruote non era una supersportiva selvaggia, ma un piccolo trattore

La leggendaria casa automobilistica italiana Lamborghini festeggia quest’anno il suo 60° anniversario. Ma prima che l’industriale italiano Ferruccio Lamborghini decidesse di produrre auto sportive e di lusso dopo che, secondo una storia ben nota, si scontrò con Enzo Ferrari e sviluppò la prima auto sportiva Lamborghini, fece fortuna sviluppando l’agricoltura. Poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, ha aiutato gli agricoltori italiani a coltivare in modo più efficiente quando ha usato le sue conoscenze e le sue abilità meccaniche dai militari per iniziare a produrre piccoli trattori a prezzi accessibili.

L’azienda Lamborghini Trattori esiste ancora oggi. Pur essendo all’ombra delle case automobilistiche più note, entrambe le società portano indipendentemente e con orgoglio i nomi dei loro fondatori. La storia dei trattori Lamborghini inizia nel 1948, quando Ferruccio Lamborghini avvia la produzione del primo trattore Carioca. All’inizio degli anni Cinquanta lanciò un’importante offensiva e iniziò a introdurre un nuovo trattore dopo l’altro. Al grande successo commerciale contribuì anche la Legge Fanfani del 1952, grazie alla quale il governo italiano prestava denaro agli agricoltori per acquistare macchine agricole made in Italy.

Il Lamborghini DL 25 è uno dei trattori italiani di maggior successo degli anni ’50. La fabbrica ha prodotto più di 900 unità in sette anni.

Uno dei trattori di maggior successo dell’epoca fu il Lamborghini DL 25. Tra il 1952 e il 1959 lo stabilimento Ferruccio vendette oltre 900 unità. Allo stesso tempo, Ferruccio Lamborghini ha inizialmente basato il suo sviluppo su tecnologie collaudate e ha utilizzato un motore affidabile del camion Morris britannico nel suo primo trattore. Inoltre, la benzina era un bene di lusso negli anni del dopoguerra, quindi sviluppò una tecnologia che consentiva ai trattori di avviarsi a benzina ma di bruciare gasolio più economico durante il riscaldamento.

Il successo del trattore Lamborghini DL 25 è già basato su un più moderno motore diesel a due cilindri da 2,5 litri di propria progettazione con una potenza di circa 25 cavalli. Per gli agricoltori italiani, macchine semplici e affidabili rendono più piacevole il lavoro quotidiano nei campi e possono correggere da soli tutti i difetti con strumenti di base. E se ti stai chiedendo perché stiamo discutendo di trattori d’epoca invece del nuovo supersportivo Revuelto a 12 cilindri, è perché uno di questi è appena stato messo in vendita nel Regno Unito.

Ferruccio Lamborghini è stato ispirato a realizzare trattori a prezzi accessibili quando ha visto lo stato dell’Italia dopo il ritorno dalla guerra. A quel tempo, i produttori concorrenti offrivano solo trattori molto più costosi che non tutti gli agricoltori potevano permettersi.

Il piccolo trattore del suo ultimo anno di produzione, il 1956, è ancora orgoglioso del suo marchio di immatricolazione originale di Torino, che è comprensibilmente andato perduto. La Lamborghini DL 25 rossa è in condizioni eccellenti e sarà un’ottima aggiunta alla collezione del suo nuovo proprietario. L’ha comprato pochi giorni fa alla casa d’aste RM Sotheby’s per circa 300.000 corone.

In occasione del sessantesimo compleanno del marchio automobilistico, lo storico trattore Lamborghini ci ricorda gli umili inizi che hanno preceduto la fondazione di una delle fabbriche più famose di tutti i tempi. Fu anche grazie a lui che Ferruccio Lamborghini guadagnò un’enorme fortuna, che in seguito investì nel mondo delle auto veloci.

Tonio Vecellio

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