La minaccia di una nuova pandemia da una miscela di virus

Il livello di allerta è alto quanto il numero di casi in Brasile. Responsabile è una miscela di virus che agiscono contemporaneamente da campi diversi verso lo stesso obiettivo: diffondersi il più possibile. In cima alla lista c’è la febbre dengue, che ha causato 1,3 milioni di infezioni. Ma ci sono altri virus: il virus Zika, così come il virus Chikungunya, che stanno tornando alla ribalta. Tanto che hanno messo in stato di emergenza Rio de Janeiro, San Paolo e sei stati brasiliani.

Un allarme che colpisce anche l’Argentina ma potrebbe estendersi anche all’Europa: come riporta il quotidiano italiano La Repubblica, “è bastato un solo volo aereo per raggiungere il virus in Italia, che ha quindi attivato controlli negli aeroporti e disinfettato gli aerei per prevenire il rischio di diffusione.”

La situazione in Brasile è la seguente: innanzitutto il Paese ha lanciato un SOS riguardo alla febbre dengue, poiché si contano 1,3 milioni di contagi, 330 decessi accertati e 767 decessi sospetti su cui sta indagando il Ministero della Salute. Nei primi due mesi del 2024, il Brasile ha registrato una media di 19.544 casi al giorno, un dato superiore del 390% rispetto allo stesso periodo del 2023. Ma a preoccupare torna anche il virus Zika, con 1.035 casi, il numero più alto del 2023 2019. Dengue, Zika e Chikungunya vengono trasmessi dalle zanzare infette di Aedes a Egypti. Ma, come ha detto a Repubblica il virologo Fabrizio Preliasco, direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi di Milano, il rischio di contagi “importati” è alto.

“Questo numero di casi è solo la punta dell’iceberg di una situazione più ampia”, ha affermato.

“Questi paesi, Brasile, Argentina, hanno la zanzara Adedes a Egypti, un insetto specifico che trasporta i virus dengue e Zika. In Italia [όλη τη Νότια Ευρώπη, στην πραγματικότητα] lo stesso compito viene svolto dalla zanzara tigre. I casi registrati in Veneto, Lazio e Lombardia (in Italia lo scorso anno si sono verificati 82 casi locali di dengue, oltre a 280 casi importati, originati da turisti di ritorno da luoghi in cui la malattia è endemica) dimostrano che, purtroppo, questa è la nostra zanzara tigre. , che ora è quello dominante, ha la capacità di trasmettere malattie”.

Quindi, sebbene la zanzara Aedes a Egypti non esista né in Italia né nel nostro Paese, il virus può essere trasmesso attraverso zanzare “locali”: possono pungere una persona infetta tanto da trasmettere la febbre dengue.

di.gr

Settimio Lombardi

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