Incidente ai funerali di Berlusconi in Italia

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Da: Bedrettin Bölükbasi

La bara di Silvio Berlusconi arriva al Duomo di Milano. © IMAGO/FOTOGRAMMA

Ci saranno funerali di stato per il compianto ex presidente del Consiglio italiano Berlusconi. Migliaia di ospiti dall’Italia e da tutto il mondo sono invitati.

Aggiornamento dal 14 giugno, 16:15: La bara di Silvio Berlusconi è stata portata a spalla nel Duomo di Milano. Le decine di migliaia di persone che si erano radunate davanti alla cattedrale hanno applaudito all’arrivo e gridato “C’è un solo presidente” e “Silvio, Silvio”. Circa 15.000 persone erano davanti alla cattedrale per salutare, hanno riferito i media italiani. Ma ci sono state anche proteste, anche se piccole. Un uomo con le parole “Non mi addoloro” sulla maglietta e un cartello con la scritta “Vergogna al paese” ha suscitato scalpore. Sono emerse tensioni tra i sostenitori di Berlusconi ei manifestanti che la polizia deve proteggere. È stato espulso dal locale. Ha detto a un giornalista: “Questo è un funerale di stato e sono qui per dire che è una vergogna per lo stato”.

Primo rapporto dal 14 giugno: Milano/Monaco di Baviera – Il mandato di Silvio Berlusconi, tre volte primo ministro italiano tra il 1994 e il 2011, è stato segnato dallo scandalo. La vita politica e personale dell’uomo di 86 anni si è finalmente conclusa lunedì (12/6). Berlusconi soffriva di leucemia ed è morto pochi giorni dopo essere stato ricoverato in ospedale. Ora a Milano è previsto un funerale di stato per l’ex presidente del Consiglio, che ha plasmato la politica italiana per decenni.

Il funerale di Berlusconi: al funerale sono venuti anche alcuni oppositori politici

Sono attesi circa 2.000 ospiti della politica, del mondo degli affari, dello sport e della società al servizio di Berlusconi nel Duomo di Milano, famoso in tutto il mondo. I preparativi sono stati fatti. Secondo i media italiani, intorno alla cattedrale sono state deposte ghirlande e sono state prese misure di sicurezza. Circa 20.000 sostenitori di Berlusconi e altre persone in lutto sono attese in Piazza Duomo di fronte al Duomo di Milano. Per loro sono stati preparati due grandi schermi.

Tra gli invitati personalità della politica italiana, oltre a diplomatici e capi di Stato e di governo provenienti dall’estero. Parteciperanno il Presidente Sergio Mattarella, così come il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e quasi il resto del suo gabinetto. Un aereo da Roma con 32 rappresentanti del governo atterrerà a Milano, riferisce l’edizione italiana dell’emittente britannica Sky News.

Rivali politici come il segretario del partito socialdemocratico Elly Schlein, il capo di Viva Italia Matteo Renzi e il leader liberale di Azione Carlo Calenda hanno indicato, secondo i media italiani, di partecipare al funerale. Tuttavia, il leader populista del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, e il leader del partito della Sinistra, Nicola Fratoianni, si sono rifiutati di partecipare.

Il dolore di Berlusconi: Innumerevoli ospiti dall’estero – Putin ed Erdogan non verranno

Secondo l’emittente pubblica Rai News, anche un gran numero di ospiti stranieri ha voluto partecipare ai funerali. Ciò include 47 ambasciatori e sette avvocati permanenti. La maggior parte dei Paesi Ue è rappresentata dai propri ambasciatori, la Commissione Ue dal Commissario per l’Economia Paolo Gentiloni. Le seguenti persone sembrano aver confermato la loro presenza:

  • Ambasciatore tedesco: Viktor Elbling
  • Capo del PPE: Manfred Weber
  • Rappresentante Commissione Unione Europea: Paolo Gentiloni
  • Ministro degli Affari Esteri della Turchia: Hakan Fidan
  • Ambasciatore di Turchia: Ömer Güclük
  • Portavoce del presidente turco: Ömer Celik
  • Presidente iracheno: Abdullatif Rashid
  • Emiro del Qatar: Tamim bin Hamad
  • Primo ministro ungherese: Viktor Orban
  • Ministro degli esteri croato: Gordan Grli-Radman
  • Ministro degli Affari Esteri del Kosovo: Meliza Haradinaj-Stublla
  • Ministro degli affari esteri di Malta: Ian Borg
  • Ministro degli Esteri tunisino: Nabil Ammar

Anche dopo l’inizio e durante la guerra in Ucraina, Berlusconi mantenne stretti legami con il capo del Cremlino Vladimir Putin. Berlusconi è considerato un caro amico del sovrano russo. Tuttavia, Putin non ha potuto partecipare al funerale di Berlusconi. La Corte penale internazionale emette mandati di arresto per i boss del Cremlino. Anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan non ha partecipato ai suoi funerali a Milano, nonostante avesse stretti legami con Berlusconi. Come Putin, anche i rapporti con Erdogan sono stretti, così stretti che in un vertice NATO nell’aprile 2009 Berlusconi ha tenuto in attesa l’ex cancelliere Angela Merkel pochi minuti dopo che lei era scesa dall’auto, si era girata e aveva parlato con Erdogan al telefono.

Attesi anche il presidente della FIFA Gianni Infantino e il presidente del Comitato Olimpico Italiano (CONI) Giovanni Malago. Probabilmente appariranno anche importanti ex calciatori del Milan, tra cui Paolo Maldini, Franco Baresi e gli ex allenatori Arrigo Sacchi e Fabio Capello. Berlusconi è stato proprietario del Milan dal 1986 al 2017.

Critiche all’atto di sepoltura per Berlusconi: “Che esagerazione”

Ma anche la grande cerimonia funebre e altri atti straordinari per Berlusconi hanno suscitato critiche. Il governo ha per lo più interrotto il lavoro per tre giorni. In parlamento le riunioni e le votazioni sono state addirittura annullate per circa una settimana. “Quanto eccessivo, completamente fuori luogo”, ha detto al giornale l’ex ministro e commissario dell’Unione europea Emma Bonino Repubblica.

I critici ricordano che anche dopo i brutali attentati mafiosi nel 1992 degli avvocati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino o l’assassinio dell’ex primo ministro Aldo Moro da parte dei terroristi nel 1978, il parlamento si tenne. Il giornale riportava titoli sulla “tristezza che separa”. La Stampa. Il fatto che il governo abbia dichiarato mercoledì un giorno di lutto nazionale, compreso lo sventolamento delle bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici, è stato il primo dopo la morte dell’ex primo ministro. Questo di solito si verifica dopo un grave disastro con molte vittime. (bb/dpa)

Basilio Montalto

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