Giorgia Meloni è pronta a governare. Le elezioni italiane sono chiaramente dominate da un’alleanza di partiti di destra

Un blocco di destra ha vinto domenica le elezioni parlamentari in Italia con circa il 44% dei voti. Lo si evince dai dati pubblicati dal ministero dell’Interno dopo aver calcolato il 95 per cento delle regioni. Il secondo è il blocco di centrosinistra attorno al Pd con il 26 per cento, e il terzo è il Movimento Cinque Stelle, che segna soprattutto nel Sud del Paese con il 15 per cento.

Secondo i commentatori, il chiaro vincitore delle elezioni è stato il partito Fratelli d’Italia che ha ottenuto il 26 per cento dei voti. La sua leader, Giorgia Meloni, ieri sera si è detta pronta a governare. “Dagli italiani arriva un messaggio chiaro per il governo di centrodestra guidato da Fratelli d’Italia”, ha detto il politico.

Secondo Reuters, il Partito Democratico di centrosinistra ha ammesso la sconfitta e ha annunciato che diventerà la principale forza di opposizione. Il capo della formazione vincitrice, Giorgia Meloni, ha affermato che l’Italia ha espresso un chiaro sostegno alla formazione di un governo di centrodestra guidato dal suo partito, Fratelli d’Italia.

Il partito post-fascista Fratelli d’Italia, il cui presidente Meloni potrebbe diventare la prima donna a guidare un governo italiano, sembra essere diventato l’unica entità politica più forte. I guadagni del blocco di destra dovrebbero essere sufficienti per assicurarsi la maggioranza alla Camera e al Senato. Il partito Fratelli d’Italia, che quattro anni fa riuscì a convincere solo il 4,4 per cento degli elettori, può vantare il 24,6 per cento dei voti.

La Meloniová oggi ha affermato che gli italiani sono nettamente favorevoli alla formazione di un governo di centrodestra. È una notte di orgoglio per Fratelli d’Italia, ma è un punto di partenza, non un traguardo, ha sottolineato il politico. Ha assicurato che, se affidato a governare, Fratelli d’Italia “governerà per tutti”.

I Fratelli d’Italia sono il gruppo più forte del blocco partitico di destra. Comprende anche il partito populista di destra Lega dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini e il gruppo Up Italy dell’ex primo ministro Silvio Berlusconi. I calcoli davano al partito di Salvini un vantaggio dell’8,5 per cento dei voti e al partito conservatore Alza l’Italia con l’8 per cento.

Il Partito socialdemocratico (PD), l’ex presidente del Consiglio Enrico Letta, è riuscito a conquistare il 19,4 per cento dei voti. Secondo i calcoli preliminari, il Movimento Cinque Stelle, che ha vinto le elezioni parlamentari nel 2018 con quasi il 33 per cento dei voti, è terzo con il 16,5 per cento.

I democratici hanno già ammesso la sconfitta questa mattina. “Questa è una notte triste per questo Paese”, ha detto ai giornalisti la deputata del PD Debora Serracchiani nella prima reazione ufficiale ai risultati preliminari. Secondo il politico, i diritti di maggioranza sono in parlamento, ma non nello stato.

L’affluenza alle urne alle elezioni di domenica è stata di circa il 64% su 50,9 milioni di elettori, un record negativo e in calo del 9% rispetto alle precedenti elezioni del 2018. I risultati ufficiali sono attesi per domani.

Diversi politici euroscettici e di estrema destra dall’estero si sono congratulati con Meloni su Twitter, tra cui il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki tra i primi. L’Associazione nazionale francese di estrema destra (RN), guidata da Marine Le Pen, ha descritto il risultato come una “lezione di umiltà” per l’Unione europea. Il capo del partito di estrema destra spagnolo Vox, Santiago Abascal, ha scritto su Twitter che “milioni di europei ripongono le loro speranze nell’Italia”, che ha indicato la strada per una “Europa orgogliosa e libera di nazioni sovrane”.

Tonio Vecellio

"Specialista di Internet. Zombieaholic. Evangelista del caffè. Guru dei viaggi. Lettore. Fanatico del web pluripremiato. Orgoglioso drogato di cibo. Amante della cultura pop."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *