Finale della World League: la squadra di polo femminile degli Stati Uniti per lo storico 15° titolo

Esso Stati Uniti d’America affermazione dello storico 15° grado nella superfinale campionato mondiale, iniziata il 2 novembre a Santa Cruz, Tenerife, in Spagna. Le migliori otto squadre polo Il mondo gareggerà in un evento di cinque giorni che concluderà non solo la stagione 2022, ma anche un evento di 18 anni che ha visto la partecipazione di dozzine di paesi nel corso degli anni. sviluppo internazionale della pallanuoto femminile.

Questo sarà l’ultimo appuntamento della World League perché, a seguito della ristrutturazione del calendario, verrà sostituito da Coppa del Mondo (Coppa del Mondo).

La grande domanda rimane: qualcuno può far cadere gli Stati Uniti dal podio?

Da primo evento dalla World League nel 2004, il Team USA ha perso il podio solo una volta nel 2005. Nel 2008 ha vinto d’argento medaglie, perse in finale contro la Russia, e il 2013 è stata l’ultima volta che non sono saliti sul podio, avendo vinto bronzo medaglia. Del totale 17 l’evento che è diventato quello è la squadra Stati Uniti d’America lei ha vincita Su 14. Fin dall’inizio dell’organizzazione quattro la squadra ha vinto oro (Grecia 2005, Russia 2008, Cina 2013, Stati Uniti tutti gli altri anni) e nessuno dei primi tre è in finale di quest’anno.

La corsa della squadra femminile è stata impressionante, e giustamente ha spazzato via tutte le principali competizioni al di fuori della World League senza mai perdere un podio. Olimpiadi da quando lo sport è entrato in programma (3 ori in totale, 6 medaglie) ed è apparso Sette volta Campionato Mondiale.

Adesso, 13 dagli Stati Uniti si sono recati a Tenerife con l’obiettivo di finire questo evento esattamente come avevano iniziato: con il loro inno nazionale. Anche se i primi due giocatori della squadra, Mandy Musselman e Maggie Stephens, sono stati messi da parte e quattro matricole sono entrate a far parte del roster, l’allenatore Adam Krikorian si aspettava niente di meno che una vittoria.

La loro prima avversaria è un’ottima squadra olandese, mentre nel loro girone (B) ci sono ancora Italia e Canada. Nuova Zelanda, Ungheria, Spagna e Australia competono nel Gruppo A. Le squadre europee sono abituate ad avere le pole position, ma ora, dopo una lunga stagione, potrebbero non avere l’energia necessaria per affrontare un siluro americano.

La partita inizierà il 2 novembre e si concluderà domenica 6 novembre con finale.

Settimio Lombardi

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