ESPO 2023: gli astri nascenti europei U23

A Espoo assisteremo ad alcuni dei personaggi famosi degli ultimi campionati mondiali ed europei nella categoria di età e alcuni di loro hanno già lasciato il segno e dovrebbero occupare i prossimi anni della loro carriera.

di Elizabeth Grigoriadou
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Bless Afrifa (Israele) – 200m

Il 19enne bolide israeliano ha impressionato la comunità mondiale di atletica lo scorso anno e quest’anno spera di ripetere il suo trionfo. Blessing Arifa è campionessa del mondo nella categoria U20 e detiene il record nazionale del suo paese di 19.96 dalla finale di Cali. Quest’anno ha corso molto meno rispetto al 2022, correndo solo due 200 per un miglior tempo di 20.42, mentre l’anno scorso ha corso 12 gare in piedi in soli 200 metri. Arifa ha rotto solo 20 secondi nella sua carriera e potrebbe essere molto lontano dal suo record finora, ma è il più veloce per il 2023 e ci si aspetta molto da lui a lungo termine.

Polyniki Emmanuilidou (Grecia) – 100m/200m

La velocista Katerina Alexopoulou ha battuto record su record nei 100 e 200 metri. Ha iniziato il suo anno con 11.46 nei 100m per portarlo a 11.21 e raggiungere la vetta della classifica europea al K23. Nella sua prima gara nei 200m ha fatto registrare 23.59 e nelle partite primaverili a Serres ha perso 23 secondi per la prima volta in carriera segnando 22.94 e successivamente in Europa a squadre ha migliorato ancora di più il suo record individuale e panellenico con 22.85. Emmanuilidou ha risposto molto bene alle partite e all’alta competizione e sulla base della sua capacità di continuare a migliorare è uno dei volti dell’evento. Se parte, è capace di prestazioni molto elevate.

Harvard Ingvaldsen (Norvegia) – 400 m

Dopo una medaglia di bronzo agli Europei U20 di Tallinn, il 20enne Havard Ingvaldsen gareggerà negli Europei U23 con l’unico obiettivo di una medaglia d’oro. Nel 2021, arrivato 3° nei 400, è riuscito a conquistare il terzo podio con 46.70, prestazione che è un nuovo record individuale. Quella stagione iniziò con un record di 48,85 e lo portò a 45,94. Il 2022 è stato un anno che lo ha trovato senza record ma quest’anno è tornato più forte. Ha iniziato con 46.37 e nella Oslo Diamond League è arrivato 4° con un tempo di 44.86 e così facendo ha perso 45 secondi ed è diventato il norvegese più veloce della storia. Appena una settimana dopo questa gara, ai campionati europei a squadre, ha regalato alla Norvegia un sedicesimo posto, avendo vinto nel tempo di 44.88.

Enketia Seento (Paesi Bassi) – 100 m

L’olandese è una delle principali e più pericolose avversarie di Emmanuelidou. È la nuova linfa dello sprint olandese e ha già iniziato ad aiutare il suo paese nei grandi eventi con la sua partecipazione alle staffette. L’anno scorso ha fatto parte della squadra 4X100m che si è classificata 5° ai Campionati Europei di Monaco e quest’anno nella squadra 4X100m vincitrice dell’Europeo a squadre, mentre nella Diamond League di Losanna è tornato a correre in staffetta ed è 2° con compagni di squadra la sua squadra. Il suo curriculum include una medaglia d’argento nei 100 metri ai Campionati Europei U20 di Boras e l’anno scorso ai Mondiali U20 di Cali, era a un posto dal podio nella stessa gara. Il suo record individuale è di 11.15 che è un record nazionale U20 e quest’anno sta correndo 11.22. La sua esperienza nei grandi eventi sarà molto utile per la finale dei 100 metri.

Ismail Nezir (Turchia) – 400 m ostacoli

I turchi cercavano un successore di Yasmani Kopelo e pare ne abbiano trovato uno in Ismail Nezir. Il 20enne è in arrivo, essendo stato incoronato campione del mondo 2022 nella categoria U20 e cercando il suo primo titolo europeo. Per vincere la medaglia d’oro a Cali, dovrà stabilire un nuovo record nazionale U20 di 48.84, prestazione che è riuscito a eguagliare quest’anno. Di quelli che gareggeranno a Espoo, è l’unico che quest’anno è riuscito a battere i 49 secondi, ma bisogna fare attenzione a Matic Gucek (Slovenia) che ha un tempo record individuale di 48.91.

Saga Vaninen (Finlandia) – eptathlon

Stiamo parlando di una stella nascente dell’eptathlon. Il finlandese ha vinto due titoli mondiali U20 nel 2021 a Nairobi e nel 2022 a Cali ed è detentore anche del titolo europeo nella stessa categoria. La sua partecipazione all’incontro internazionale dei compositori Gojis di quest’anno dimostra che può causare problemi agli atleti più esperti nel prossimo futuro, poiché è al 4 ° posto con 6391 punti (un nuovo record nazionale U23) dietro Anna Hall (USA) con 6988, Katerina Johnson Thomson (Regno Unito) con 6556 e Adriana Sulek (Polonia) con 6480. Il precedente record di Vaninen era di 6271 punti ai Campionati Europei di Tallinn.

Ergoin Conate (Francia) – lungo

La guerra civile francese sarà testimone a Espoo, ma l’interesse è suscitato da Erwan Konate. Questo saltatore in lungo ha vinto due medaglie d’oro ai campionati del mondo U20 (2021,2022) e una medaglia di bronzo agli Europei U20 nel 2021. Finora nella sua carriera ha effettuato 2 salti oltre gli 8 metri e il più lungo misura 8,12 m nel 2021. Quest’anno non ha saltato più di 8 metri e il record di quest’anno è di 7,83 m. Il momento migliore per lui per fare il grande salto è stata la finale di Espoo, quando anche il connazionale Jules Pomery ha vinto la medaglia d’oro con il record di quest’anno di 7,90 me il record individuale di 8,17 m.

Henriette Jager (Norvegia) – 400m

Henriette Jagger ha corso i 400 metri all’aperto quest’anno e in questo evento, dove ha partecipato ai campionati europei a squadre, ha corso 51.66 stabilendo un nuovo record nazionale U23 e individuale, il suo precedente punteggio di 52.23. Ai mondiali di Cali è arrivata 4a e ha mancato la medaglia di bronzo per un solo posto. A Espos, perseguirà il suo primo titolo internazionale. Potrebbe aver corso solo un 400m quest’anno, ma ha anche partecipato a due staffette 4X400m, una nella Oslo Diamond League e una nel Team Europe.

Sander Skottheim (Norvegia) – decathlon

Un altro norvegese nella lista e non potevamo rinunciare al decatleta scozzese. Negli Europei a squadre ha provato a spallare la Norvegia dopo aver preso parte a 3 gare più la staffetta 4X100m. Ad Espoo gareggerà nel decathlon completo con l’obiettivo di superare gli 8590 punti che aveva accumulato nel massimo incontro di compositori, nei Gojis, un punteggio che è sia un record individuale che nazionale. Schottheim ha già vinto la medaglia di quest’anno nell’evento europeo, essendo arrivato secondo a Istanbul, e ora lo sta cercando allo scoperto. Nel 2021 a Tallinn ha vinto la medaglia d’argento.

Michael Asani (Germania) – lungo

Dopo la medaglia di bronzo nel 2021 agli Europei U20 di Tallinn, il 20enne Asani ha gli occhi puntati su una medaglia di colore diverso. Quest’anno ha saltato molto vicino ai 7 metri e il suo record personale è di 6,91 m. La sua missione sarà piuttosto difficile visto che sarà chiamata ad affrontare Larissa Iapicino (Italia) che quest’anno ha chiuso a 6.83m e si è classificata seconda ai Campionati Europei Indoor di Istanbul con 6.97m.

Settimio Lombardi

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