Consegna a Torino: Nuova Fiat 600e

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Il codice “600” torna dopo poco nella gamma Fiat, segnalando contemporaneamente il ritorno degli italiani alla piccola. Elettrica nella 600e e successivamente ibrida, con un design in stile 500 retro-moderno e un ricco bagaglio tecnologico.




Fiat 600e: Torna piccola con la nuova elettrica per Fiat

Fiat investe molto in elementi vintage, una strategia che sembra aver dato i suoi frutti negli ultimi quindici anni dopo il revival della 500, sulla quale è costruita gran parte della sua gamma (500X, 500L, 500e). Ora entra in una nuova fase con il ritorno della 600, come una nuovissima mini elettrica. Si torna dunque in piccolo per Fiat, dopo una lunga assenza con la sua ultima rappresentante, Punto.

Per la storia del nome, la 600 è stata prodotta per la prima volta dal 1955 al 1969, mentre successivamente, dal 1997 al 2010, la denominazione Seicento (numero 600 in italiano) ha nuovamente privilegiato la nana a 3 porte lunga 3,34 metri.

Tornando ad oggi, siamo a Torino, nello storico stabilimento del marchio italiano Lingotto, e più precisamente nella galleria della famiglia Agnelli che domina la parte superiore dell’edificio storico, affacciata sul tetto della fabbrica che un tempo era una pista di prova, per alzare lo sguardo . chiudono la nuova Fiat 600e, ma anche la Fiat Topolino, la minuscola vettura che è la versione italiana della Citroen Ami.

La prima utilitaria della Fiat dopo la Punto si chiamava 600e ed era una 500X con la filosofia del design della 500.



Design con elementi delle elettriche 500 e 500X

La nuova Fiat 600e si basa sulla piattaforma CMP del gruppo Stellantis di seconda generazione, che è stata utilizzata anche nell’altrettanto fresca Jeep Avenger e costituirà la base del prossimo SUV compatto di Alfa Romeo. In termini di dimensioni, è lungo 4,17 metri, largo 1,78 me alto 1.523 mm. approdando nel cuore del popolare segmento delle utilitarie, ha anche un’aria da crossover grazie alla sua altezza da terra di 19,9 punti, con il campo italiano che punta ad estendere la portata dell’elettrica al segmento dopo il successo della 500 elettrica.

Passando al design, a prima vista, pochi istanti dopo la sua presentazione ad un evento organizzato da Fiat in uno spazio appositamente allestito di fronte alla “Casa 500”, che è la casa della nuova 500, 600e si riferisce al “volto “della Fiat. fratello minore della 500, ma nella tipologia di carrozzeria più vicina alla 500X. Il DNA italiano si esprime attraverso linee retro-moderne con i fari rotondi e le luci diurne a LED, mentre la firma “600” adorna la griglia con una splendida finitura cromata. Al di là delle superfici trapezoidali nello sbalzo anteriore che mantengono una logica piatta, il resto della scocca è caratterizzato da ricche curve, seguendo il design distintivo della famiglia 500. Ai lati, spiccano le nuove ruote con diametri fino a 18 pollici, mentre nella parte posteriore l’immagine è più o meno familiare, dal linguaggio stilistico utilizzato nel portapacchi 500elettrico. In conclusione, la nuova Fiat 600e è moderna, più bassa della 500X e trasuda un dinamismo che potrebbe farla tendenza nel segmento delle piccole, dove gli italiani erano moderati.

Inizialmente, la nuova 600e sarà offerta in due versioni: Red e La Prima. Red è la versione introduttiva, che abbiamo visto sui precedenti modelli del marchio italiano dal 2021 ad oggi e sostiene l’omonima organizzazione nella lotta all’AIDS, mentre La Prima è la versione top con una dotazione più ricca e sarà disponibile in quattro colori distinti, oltre a tre opzioni Red (rosso, bianco e nero) basate sul sole, mare, cielo e terra d’Italia. Entrambe le versioni avranno una gamma completa di sistemi di assistenza e sicurezza che le classificano al 2° livello di guida autonoma e includono tra le altre opzioni per il controllo automatico della velocità adattivo, avviso di angolo cieco, frenata di emergenza autonoma, modalità di visualizzazione a 360 gradi, telecamera di retromarcia a 180 gradi ecc. .

Interni per… dolce vita

I ragazzi della Fiat ci dicono che l’abitacolo della nuova 600e è stato creato per offrire piacere e lusso illimitati, come l’Oxford Dictionary lo definisce “dolce vita” che letteralmente significa la dolce vita. Gli interni della nuova 600e sono moderni ed ergonomici, caratterizzati da linee dritte “pulite” e decorazioni semplici con in primo piano la tecnologia digitale. Al centro della plancia domina il nitido touchscreen da 10,25″ come porta d’accesso all’infotainment, che fornisce tutte le opzioni di connettività (Apple CarPlay e Android Auto), mentre il puzzle tecnologico è completato da un quadro strumenti digitale da 7 pollici situato dietro il volante con un “600” al centro I passeggeri anteriori e posteriori hanno accesso alle porte USB di tipo A e di tipo C, mentre la base per smartphone offre la ricarica induttiva.

Tecnologia a parte, i ragazzi di Fiat stanno portando la terapia del colore ai passeggeri della nuova 600e, in quanto possono selezionare fino a 8 diversi colori per l’illuminazione ambientale, i profili dello schermo e altro ancora. offre fino a 64 diverse combinazioni di personalizzazione. Per quanto riguarda le materie plastiche utilizzate, possono diventare dure nel tentativo di contenere i costi, ma la vestibilità è decente e la finitura è buona.

Lo spazio per i passeggeri posteriori è stato una sorpresa in quanto aveva un discreto spazio per le ginocchia e la testa, soprattutto dato il passo di 2,65 m e la mancanza di un tunnel di trasmissione, anche se un terzo adulto sarà seduto con alcuni compromessi. A un livello soddisfacente, il bagagliaio è di 360 litri (fino a 1.231 litri con i sedili abbattuti) con il portellone elettrico ad apertura totale, mentre ulteriori 15 litri sono offerti per i piccoli oggetti in abitacolo.

Micro elettrica con un’autonomia di oltre 400 km e 156 cavalli

Sotto il cofano curvo della nuova 600e c’è un motore elettrico che sviluppa 156 CV e 260 Nm di coppia e alimenta l’asse anteriore tramite un cambio a velocità singola. La fonte di alimentazione è un pacco batterie con una capacità totale di 54 kWh (quindi una capacità “netta” di 51 kWh) con un circuito elettrico che promette un’autonomia di 409 km in condizioni miste e fino a 604 km nel traffico urbano. Naturalmente, questo è direttamente influenzato dal profilo che il guidatore sceglierà selezionando una delle modalità eco, normale e sport dal sistema di parametrizzazione. In termini di prestazioni, lo 0-100 km/h della 600e da 1.520 kg viene raggiunto in 9 secondi. con una velocità massima fissata a 150 km/h.

Qualcosa che ci ha sorpreso dando un’occhiata più da vicino al nuovo piccolo italiano è che l’asse posteriore è dotato di freni a disco invece dei freni a tamburo che sono comuni nella maggior parte dei veicoli elettrici indipendentemente dalla categoria. In particolare, il disco posteriore ha un diametro di 268 mm. e aiutare il lavoro dell’assale anteriore da 302 mm.

Per quanto riguarda la ricarica, questa piccola auto elettrica Fiat è dotata di un sistema di ricarica rapida DC da 100 kW, il che significa che dal 20% all’80% ci vogliono 27 minuti, inoltre ha anche un caricabatterie integrato da 11 kW per ricaricare nella wallbox, con una carica completa raggiunta in 5 ore e 45 minuti. Infine, una ricarica completa in una presa domestica (suko) richiede circa 16 ore.

In chiusura, vale la pena ricordare che più avanti nel 2024, la 600e verrà lanciata anche come mild hybrid, senza ulteriori informazioni sul propulsore attualmente disponibile.



Settimio Lombardi

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