Conflitto sulla famiglia arcobaleno in Italia – presto anche nell’UE?

Il conflitto intra-italiano diventerà presto un problema europeo: ai sindaci delle città italiane sarà vietato registrare atti di nascita stranieri se presentati da una coppia dello stesso sesso.

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Il conflitto intra-italiano diventerà presto un problema europeo: ai sindaci delle città italiane sarà vietato registrare atti di nascita stranieri se presentati da una coppia dello stesso sesso.

Ecco perché il sindaco di sinistra di Milano, Beppe Sala, si è recato a Bruxelles per chiedere sostegno nella sua lotta per i diritti della comunità LGBTQ, che costituisce il 7% dei suoi cittadini.

Lo stesso giorno il Parlamento europeo ha discusso la questione in sessione plenaria

Beppe Sala, sindaco di Milano: “Io e molti altri sindaci italiani stiamo combattendo questa battaglia perché sappiamo che questa è la legge. Ma allo stesso tempo i nostri cittadini ci chiedono di effettuare questa registrazione per ridare i loro diritti ai loro figli. E il motivo “Sono qui perché la Corte europea dei diritti dell’uomo ha affermato molto chiaramente che i diritti dei bambini vengono prima di tutto. Ma la legge italiana non dà ascolto a questo.”

La legge italiana, infatti, vieta alle coppie omosessuali di utilizzare tecnologie riproduttive.

Pertanto i figli non possono avere due genitori dello stesso sesso.

Molti sindaci stavano ancora registrando certificati di nascita dall’estero finché il ministro dell’Interno italiano non ha ordinato l’applicazione della legge.

Ciò ha causato problemi pratici ad alcune famiglie dello stesso sesso in Italia, ma per il partito di destra del Primo Ministro Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia), questa è semplicemente la corretta applicazione della legge.

Carlo Fidanza, eurodeputato Fratelli d’Italia: “È impossibile riconoscere (il partner del genitore biologico) come secondo genitore di questi bambini perché questo è contro la legge italiana, non per colpa di Giorgia Meloni o del governo italiano. Lo ha affermato la Corte di Cassazione Questo. Il ministro dell’Interno ha solo dato mandato ai prefetti di attenersi a questa e solo a quella decisione. Non ci sono restrizioni ai diritti LGBT, nessun attacco ai diritti dei bambini, perché tutti i bambini hanno gli stessi diritti e possono essere riconosciuti dai genitori biologici. “

Le coppie omosessuali hanno ancora la possibilità di adottare i figliastri, ma secondo il sindaco Sala ciò richiede una procedura molto lunga e costosa, anche perché in Italia non esiste la parità matrimoniale tra coppie omosessuali ed eterosessuali.

Il problema di non essere riconosciuti come genitori colpisce anche i partner non biologici delle coppie eterosessuali che intraprendono la maternità surrogata all’estero.

A dicembre la Commissione UE ha emanato una direttiva sul riconoscimento dei diritti dei genitori tra gli Stati membri, ma la sua attuazione difficilmente sarà facile date le differenze nelle normative attualmente in vigore nei paesi dell’UE.

Marinella Fontana

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