Perché non è stata scoperta la vita extraterrestre?

Il paradosso di Fermi è una teoria dell’astrofisico italiano Enrico Fermi che spiega perché è impossibile trovare forme di vita aliene intelligenti…
Hinatea Chatal Hinatea Chatal La Francia colpita dalla meteora 4 minuti

L’universo osservabile è largo almeno 90.000.000.000 di anni luce. Gli scienziati non hanno mai trovato prove dell’esistenza di vita extraterrestre. A causa delle condizioni climatiche disumane su altri pianeti e la nostra tecnologia limitata, finiamo per credere di essere soli nell’universo.

L’astrofisico italiano del XX secolo Enrico Fermi ha avanzato una teoria – il paradosso di Fermi – che mirava a spiegare perché è quasi impossibile che esistono forme di vita intelligenti su altri pianeti.

La tecnologia umana è molto limitata

Secondo Philipp Dettmer dell’Università di Scienze Applicate di Monaco, grazie alle nostre capacità di osservazione e tecnologia non abbiamo mai incontrato la vita extraterrestre – per quanto potente sia, è insignificante rispetto alle dimensioni dell’intero universo.

“Anche se ci fosse stata una civiltà extraterrestre, avrebbero potuto farlo [Menschen] non li ho mai visti. (…) Tutto al di fuori del nostro quartiere galattico (…) è per sempre fuori portata”, ha detto il ricercatore.

Il paradosso di Fermi spiega che anche se disponiamo di trasporti abbastanza veloci e a lungo raggio, ci vorrebbero ancora milioni di anni per raggiungere luoghi civilizzati oltre la Terra. Fondamentalmente, nessuno è riuscito a sopravvivere a questo viaggio abbastanza a lungo da poterne scrivere!

Questo significa che non ci sono alieni?

Questo non si può dire, perché se la vita è riuscita a formarsi e a sopravvivere sulla Terra, perché non altrove? Secondo il paradosso di Fermi esistono ostacoli biologici che la nostra specie – e le forme di vita sulla Terra – sono riuscite a superare grazie all’evoluzione.

Nel frattempo, su altri pianeti non abbiamo prove che la vita si sia formata o addirittura si sia sviluppata lì. In realtà è vero il contrario. Marte è un buon esempio. Un disastro ambientale ha completamente cambiato la composizione dell’atmosfera del Pianeta Rosso, distruggendo ogni possibilità di sostenere la vita umana.

Inoltre, nessun pianeta ha una barriera naturale alle radiazioni dell’universo, tranne… la Terra! A questo scopo viene utilizzato il campo magnetico terrestre.

Anche se possiamo viaggiare su altri pianeti, gli scienziati non sanno ancora come si forma la vita su un pianeta. E l’universo è ostile alla vita come la conosciamo sulla Terra. Ciò ha portato gli astrofisici italiani a credere che potremmo essere una delle prime civiltà intelligenti esistenti, se non l’unico vivo…

Marinella Fontana

"Specialista dell'alcol. Appassionato risolutore di problemi. Esperto di musica freelance. Pioniere del cibo malvagio. Appassionato di Twitter."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *