Un’altra tragedia nel gruppo. Il giovane italiano non è sopravvissuto alla caduta dalla collina

Il diciassettenne italiano Jacopo Venzo è morto venerdì dopo essere caduto durante la prima tappa della gara ciclistica internazionale juniores dell’UCI. Il comitato austriaco ha annunciato che, nonostante i migliori sforzi dei medici, è morto in ospedale per gravi ferite.

Il tragico evento è avvenuto appena cinque settimane dopo la morte del pilota professionista svizzero Gino Mäder in circostanze simili durante una gara dello Swiss Round.

Durante la discesa è caduto anche il giovane italiano. Secondo gli organizzatori la lunga svolta a sinistra gli è stata fatale, la caduta è avvenuta senza il coinvolgimento di altri.

“In pochi secondi era sotto le cure dei medici e, a causa delle gravi ferite, è stato trasferito in elicottero alla clinica universitaria Kepler di Linz. Nonostante il corretto funzionamento dei soccorsi e tutti gli sforzi dei medici, è morto a causa di gravi infortuni nella notte dopo il trasferimento”, ha riferito sul luogo della gara l’organizzatore della gara, senza nominare il pilota, mentre il Kurier austriaco ha riferito che la vittima dell’incidente è Jacopo Venzo della squadra Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino.

La tappa di venerdì è stata annullata e la gara che sarebbe dovuta durare fino a domenica è stata annullata dagli organizzatori. Sono 140 i corridori tra i 17 ei 19 anni provenienti dall’Europa e dall’estero, tra cui anche la Roman Kreuziger Cycling Academy della scuderia ceca.

Gli organizzatori hanno organizzato per la squadra un trattamento psicologico presso un centro di crisi della Croce Rossa dell’Alta Austria, ha spiegato il caposquadra Paul Resch.

Tonio Vecellio

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