Un antico insediamento greco è stato trovato sotto l’area densamente popolata di Napoli

UN antico insediamento greco risalente a prima 2.500 anni rinvenuto sotto il popoloso quartiere del Rione Sanità, a Napoli Lui Italia.

Questo studio rivela proprio questo pubblicato In Rapporti scientifici.

Gli autori riferiscono che in un’area vicino al centro della città sono stati trovati i resti dei greci che originariamente si insediarono nella zona, così come le catacombe dei cristiani che vi abitarono durante l’era romana quasi duemila anni fa.

Questi siti potrebbero essere esistiti da quando la città di Napoli si chiamava Cumae. Prima era conosciuto come Kota Baru. Ha templi, forum e molte tombe sotterranee.

È stato chiarito che i ricercatori coinvolti sapevano da tempo che le antiche sepolture greche erano nascoste sotto la città, ma non potevano accedervi tutte. Le stratificazioni degli edifici moderni non consentono l’accesso alle antiche fogne, cisterne e tombe che si trovano 10 metri sotto la strada,

Ricercatore da Italia E Giappone usano la tecnologia avanzata e più specificamente Raggi cosmici E laserper vedere se esistessero davvero tombe di età ellenistica, senza nemmeno scavarle.

Data la profondità della camera sepolcrale, i ricercatori ritengono che faccia parte di una camera sepolcrale ellenistica 6-3 secoli Per esempio

Probabilmente si tratta grave Uno il riccoin quanto si riferisce a quelli scoperti per la prima volta nel sottosuolo di fine Ottocento, in un’altra zona di Napoli.

Cosa sono i raggi cosmici?



Oh Raggi cosmici è un tipo di radiazione. Il termine “raggio” è impreciso, poiché si tratta di minuscoli individui che si muovono molto velocemente intorno a noi e dentro di noi, tutto il tempo.

Come dichiarato Voceogni centimetro quadrato di Terra al livello del mare, compreso lo spazio sopra le nostre teste, entra in contatto con una di queste particelle ogni minuto.

Non li sentiamo, non ci fanno male. Ma a volte hanno strane conseguenze. Come un computer che non funziona, influenzando la loro memoria.

Gli scienziati hanno studiato i raggi cosmici dall’inizio del 1900, dopo che un fisico del pallone ha scoperto che la radiazione aumenta man mano che andiamo in alto. Ciò significa che è venuto da qualche parte nello spazio.

Da allora è stato stabilito che si tratta di particelle ad alta energia che provengono da più fonti nell’universo, come galassie lontane, supernove (stelle che esplodono) e nuclei galattici attivi.

Sono costituiti da protoni, elettroni e nuclei atomici, compresi gli elementi più pesanti.

Queste particelle viaggiano nello spazio quasi alla velocità della luce e possono avere energie molto elevate, molto superiori a quelle raggiunte negli acceleratori di particelle artificiali.

Quando i raggi cosmici entrano nell’atmosfera terrestre, interagiscono con le molecole d’aria e producono un flusso di particelle secondarie.

Questa interazione può creare una pioggia di particelle che possono essere rilevate sulla superficie terrestre.

Sono stati anche trovati modi per rendere visibili questi minuscoli individui.

I raggi cosmici sono di grande interesse per gli scienziati perché forniscono preziose informazioni sull’astrofisica, la fisica delle particelle e le proprietà della materia in condizioni estreme.

Tuttavia, a causa della loro elevata energia e della loro natura penetrante, possono anche rappresentare una sfida per l’elettronica, i satelliti e gli astronauti nello spazio.

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Settimio Lombardi

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