Tempi: Non essere inseguiti è irresponsabile – Niente patatine, niente tributi governativi ai morti

Dopo quattro anni di regno di Mitsotakis, i greci impararono a proprie spese che dove appare l’indistruttibile, scompare. pasticciare con gli irresponsabili. Dove viene richiesta l’immunità, è il primo passo verso l’insabbiamento e l’impunità.

La scelta del governo Mitsotakis di emettere mandati per i membri della commissione che indaga sull’incidente di Tempe in cui – almeno – 57 persone hanno perso la vita, mostra in precedenza come sono avvenuti i crimini di Tempe a tutta velocità per “seppellire”. Questa è una misura straordinaria di provocazione e coraggio. Un vero e proprio insulto alla memoria di coloro che sono stati uccisi, perché non riuscivano a capire come lo stato gioca ogni giorno con le vite dei principi ereditari: le lettere.

Quando la riunione plenaria del DPR ha discusso i passi per sostenere le vittime e le famiglie delle vittime della tragedia di Tempe, il governo di Mitsotakis ha rilasciato emendamento dell’ultima ora, che costruisce un muro di protezione e arbitrarietà sulla famiglia in lutto. Immagina un genitore che ha perso un figlio tra le lamiere dell’Intercity 62, vedendo al telegiornale come il “non inseguitore” avrebbe indagato sull’incidente. In poche parole, non ci sono parole per ciò che viviamo.

A quasi un mese dal delitto Tempe, il governo non ha esitato a mostrare ai parenti delle vittime e all’intera nazione che questo caso seguirà il corso prescritto, che oltre la responsabilità governo di Misotaki.

Consideriamo ciò che abbiamo visto finora all’indomani della tragedia. Economico e ipocrita rassegnazione di Kostas Ah. Karamanlis dal Ministero dei Trasporti, con il governo che lo protegge completamente. Vediamo il procuratore della Corte Suprema, Isidoros Dogiako, assumere le indagini sul caso, mentre in precedenza assumeva l’iniziativa di coprire il caso delle intercettazioni e mettere a tacere l’ADAE. Abbiamo assistito alla nomina di un comitato di esperti nominati dal governo e Kyriakos Mitsotakis ha inviato un primo ministro “firmani” al signor Dogiakos per includere le sue scoperte nel fascicolo del caso.

E come suggello di questa grande “cucina”, vediamo l’istituzione di una commissione Tempe no-stalker, con il governo che adotta – senza vergogna – misure protettive contro possibili azioni legali e azioni legali da parte delle famiglie delle vittime e dei sopravvissuti.

Inseguito – Utile strumento di occultamento che esce dal ‘cassetto’

Per questo gridiamo da anni che qualsiasi azione politica decisa durante una pandemia e calpestando selvaggiamente la Costituzione, non solo rimarrà in senso sanitario, ma servirà anche in futuro come controllo dello strumento di applicazione E protezione dalla putrefazione del sistema. Dopo che le persone hanno accettato senza lamentarsi l’arbitrarietà di decidere con il pretesto di “emergenza”, hanno creato “obiettivi” che hanno utilizzato in ogni occasione in cui si aspettavano di affrontare l’ira del mondo.

Quindi, poiché il “brevetto” non persecutorio ha funzionato così bene durante la pandemia, l’hanno tirato fuori dal cassetto, l’hanno pulito e servito davanti alla gente. D’ora in poi, qualunque commissione sia chiamata a ripulire la lavanderia governativa, non chiederà nulla e il lavoro sarà svolto bene e bene, senza “fastidiosi” intralci. Alcuni ipocriti nell’arena politica hanno “inghiottito” la persistenza della pandemia anche oggi le galline ci giocano, perché il governo lo ha riutilizzato per il tempeh. Affinché le loro parole abbiano un peso oggi, avrebbero dovuto parlare allora. Ma no…

Pochi di noi non hanno dimenticato ciò che la nostra amara esperienza ci ha insegnato, dalle cure incessanti fornite alla Commissione per le malattie infettive.

Con la protezione delle persone non abusate, qualsiasi “esperto” può diffondere 24 ore su 24, 7 giorni su 7, qualsiasi stronzata pseudo-scientifica non supportata su cui riesce a mettere le mani. Può citare studi che non esistono e prove che non sono chiare. Può cambiare la sua teoria da un giorno all’altro e non dare spiegazioni da nessuna parte.

Può terrorizzare quotidianamente i cittadini, minacciandoli direttamente e prendendo di mira interi gruppi sociali. Può proporre mandati antiscientifici e anticostituzionali, non ritenere nessuno responsabile per le bugie dette per convincere le persone ad assumere droghe sperimentali, ritenerlo responsabile per effetti collaterali devastanti e morte causato dai preparativi.

Assenza di procedimenti giudiziari per gli organi di governo, responsabilità individuale per il popolo. La stessa storia si ripete. Con 36mila morti in un solo caso, di cui 57 accertati e probabili altre decine morirono, in altri casi. Anche se te lo dicono di persona, non vogliono raccontarti delle stronzate del treno, perché se lo facessero, non oseresti salire sul loro treno. Ti garantiamo falsa sicurezza, non ti diciamo la verità sulla rete ferroviaria – carniola, ti fidi di noi, entri, sei ucciso, ma noi indagheremo all’infinito sul perché sei stato ucciso.

Irresponsabili, incuranti e calmi, forniscono “molta illuminazione” a modo loro, terzo mondo e semplice.

Benigna Rosiello

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