Riforma asilo: Faeser si aspetta un compromesso dal ministro dell’Interno Ue

I ministri dell’Interno dell’UE si incontrano questo giovedì a Lussemburgo per avviare una riforma della legge sull’asilo. Perché il numero degli immigrati continua ad aumentare.

08.06.2023 | 01:28 min


Il ministro federale degli affari interni Nancy Faeser (SPD) ha avvertito di un indebolimento dell’area Schengen se la riunione dell’UE sulla riforma del sistema europeo di asilo fallisce questo giovedì.

Temo che se non otteniamo un sistema di asilo comune, ricadremo nel nazionalismo.

Nancy Faeser, segretario federale degli interni, sul programma mattutino dell’ARD
Schengen con frontiere aperte potrebbe non essere più possibile. Per la Germania l’accordo sulla questione dell’asilo è un buon compromesso.

I ministri dell’Interno dell’UE vogliono discutere una nuova serie di norme sul diritto d’asilo. Il governo federale ha segnalato l’approvazione, ma le critiche sono arrivate dai Verdi.

06/06/2023 | 01:52 min


Il cancelliere Olaf Scholz (SPD) si era già battuto per un accordo sulle riforme fondamentali del sistema di asilo europeo. “Abbiamo bisogno di una condivisione solidale delle responsabilità e delle responsabilità tra i paesi dell’UE e del rispetto degli standard per coloro che cercano protezione nelle procedure di asilo e nell’integrazione nei paesi dell’UE”, ha detto al quotidiano italiano “Corriere della Sera”.

Riunione dei ministri dell’Interno Ue a Lussemburgo

In occasione di una riunione dei ministri degli interni in Lussemburgo questo giovedì, saranno compiuti nuovi sforzi per avviare le riforme del sistema di asilo europeo. Sul tavolo c’è la bozza di testo legislativo elaborata dall’attuale presidenza svedese del Consiglio dell’UE su proposta della Commissione europea. In particolare, forniscono un approccio molto più rigido nei confronti dei migranti che non hanno alcuna prospettiva di restare.

“Abbiamo sviluppato una comprensione comune in Europa secondo cui la questione della migrazione può essere chiarita solo a livello europeo”, ha affermato Manfred Weber, presidente del PPE, in relazione alle riforme dell’asilo dell’UE.

08.06.2023 | 05:05 min


Inoltre, in futuro la solidarietà con gli Stati membri pesantemente gravati alle frontiere esterne dell’UE non dovrebbe più essere volontaria, ma obbligatoria. Paesi come l’Ungheria, che si sono rifiutati di accogliere i profughi, sono stati costretti a pagare un risarcimento.

Come si posiziona il governo tedesco?

Fino alla fine di mercoledì non era chiaro se la maggior parte dei paesi avrebbe sostenuto le proposte legislative durante la riunione. Secondo i diplomatici, la questione cruciale è come si posizionerà il governo di coalizione tedesco.

Secondo i diplomatici, il voto potrebbe anche fallire a causa delle restrizioni sulle regole volute dal governo federale che avrebbero consentito la deportazione dei richiedenti asilo inizialmente respinti in Paesi diversi dal proprio. Stabilirà che l’espulsione è possibile solo se le persone colpite hanno chiari legami con quei paesi. Tuttavia, la maggior parte dei paesi dell’UE lo respinge come controproducente.

Isabelle Schäfers, corrispondente della ZDF, riferisce dal Lussemburgo sulla riunione dei ministri degli interni dell’UE. Insieme volevano introdurre una riforma della legge sull’asilo.

08.06.2023 | 01:16 min


La riforma dell’asilo ha senso solo con l’Italia

Non è inoltre chiaro se gli accordi previsti dall’Italia per una maggiore solidarietà vadano abbastanza lontano. La realizzazione di riforme in materia di asilo senza il sostegno del governo a Roma è considerata inverosimile, poiché la maggior parte dei migranti attualmente arriva nel paese e l’UE dipende dall’Italia che segue le nuove regole.

Prima della sua visita a Roma, Scholz aveva promesso al primo ministro italiano Giorgia Meloni solidarietà nell’accettare i rifugiati.

Quali vie di fuga sono disponibili per raggiungere le frontiere esterne dell’UE? La pericolosa rotta dei rifugiati verso l’Europa. Descrizione.

31/03/2023 | 01:43 min


L’Italia, la Grecia e altri paesi dell’UE nel Mediterraneo devono affrontare grandi sfide con l’aumento del numero di rifugiati che vi arrivano, ha dichiarato il politico dell’SPD al quotidiano italiano Corriere della Sera.

E non dobbiamo lasciare soli l’Italia e gli altri, ma perseguire invece un approccio di solidarietà e responsabilità.

Olaf Scholz, cancelliere federale

La maggioranza è necessaria per la riforma

Un prerequisito per una decisione sul piano è che 15 dei 27 Stati membri votino a favore, che insieme devono rappresentare almeno il 65% della popolazione totale dell’UE. Se non emergerà una maggioranza consistente, i negoziati dovranno riprendere.

Se il Consiglio dei ministri dell’UE non prende una decisione durante le vacanze estive, ci sono poche possibilità di portare a termine futuri progetti di riforma.

Prima della riunione del ministro dell’Interno: Riforma dell’asilo dell’UE: questo è il problema

Per molti anni c’è stato un dibattito nell’UE su come controllare e regolamentare la migrazione. Ora il dibattito sulla prevista riforma dell’asilo sta entrando in una fase accesa.

Basilio Montalto

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