Prima delle elezioni statali in Baviera: Musk chiede le elezioni dell’AfD

Musk ha alzato ancora la posta

Il proprietario di X, Musk, che l’anno scorso ha acquistato il servizio di messaggistica istantanea per 44 miliardi di euro, ha commentato questa risposta accusando il governo federale di “probabilmente esserne orgoglioso” e chiedendo un sondaggio sull’argomento. Dubito che la maggioranza dei tedeschi lo sostenga.

L’imprenditore ha definito il trasporto di persone salvate in mare verso l’Italia una “violazione della sovranità italiana” e ha parlato di “percepita invasione”. Dietro di lui balenò uno “smiley scettico”, una faccia con le sopracciglia alzate.

Sostegno ai soccorritori in mare da parte del governo federale

Sullo sfondo di questa discussione c’è la critica del governo italiano al fatto che quest’anno il Ministero degli Affari Esteri sostiene le organizzazioni di salvataggio in mare con finanziamenti fino a due milioni di euro. Il Bundestag ha approvato il fondo diversi mesi fa. Ogni anno i soccorritori civili salvano migliaia di persone dall’annegamento nel Mediterraneo.

Il copresidente della Fondazione Heinrich Böll, affiliata ai verdi, Jan Phillip Albrecht, ha invitato la Commissione europea a fermare la “propaganda elettorale” di Musk. L’ex segretario generale della CDU Ruprecht Polenz ha criticato il fatto che Musk avesse acquistato il “potere di opinione” con Twitter e ora stesse “interferendo nella campagna elettorale tedesca”. Il politico del Partito Verde Erik Marquardt ha accusato Musk di diffondere “teorie del complotto” di destra. Solo l’8% dei migranti viene salvato in mare dalle ONG, scrivono i legislatori europei su X.

Musk è intervenuto anche nella politica migratoria degli Stati Uniti

Recentemente Musk è diventato sempre più esplicito sulle questioni politiche. A maggio ha ospitato il lancio della campagna presidenziale repubblicana del governatore della Florida Ron DeSantis all’X. La settimana scorsa ha incontrato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Giovedì Musk ha anche preso posizione sul dibattito sull’immigrazione negli Stati Uniti e ha visitato il confine del Texas con il Messico. Qui ha incontrato i politici locali e le forze dell’ordine per avere quella che ha definito una visione “non filtrata” della situazione.

Il nativo sudafricano ha poi menzionato il suo status di immigrato negli Stati Uniti su X e si è descritto come “molto favorevole agli immigrati”. È favorevole alla limitazione degli attraversamenti irregolari delle frontiere e all’espansione dell’immigrazione legale. Successivamente, Musk ha chiesto a X perché i politici statunitensi si preoccupano più dell’Ucraina che del confine statunitense.

Con informazioni di Reuters e AFP

Basilio Montalto

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