Perché ha lasciato la nuova Via della seta cinese?

accedere Stati Uniti d’America con cui ha intenzione di ritirarsi dall’accordo Cina per la partecipazione al progetto “One Belt – One Road” inviato da Italia.

Secondo Bloomberg, citando due fonti a conoscenza diretta dei colloqui, il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, assicurando il presidente della Camera Kevin McCarthy durante la sua visita a Roma la scorsa settimana che la sua amministrazione non vuole continuare a partecipare all’iniziativa cinese, nota anche come la nuova Via della Seta. Secondo quanto riferito, ha anche affermato che entro la fine dell’anno avrebbe completato la sua uscita da esso.

L’Italia ha aderito all’iniziativa di Xi Jinping nel 2019, quando Giuseppe Conte è diventato primo ministro. Ad oggi, è l’unico paese del gruppo G7 che partecipa. La sua adesione sarà rinnovata automaticamente nel 2024 a meno che Roma non intraprenda misure attive per porvi fine.

La terza economia più grande dell’euro è essenzialmente coinvolta nelle crescenti tensioni tra Washington e Pechino. Non è solo l’Italia ad avere un simile dilemma. I paesi europei nel loro insieme stanno lottando per trovare l’equilibrio che desiderano tra il voler continuare a cooperare con la Cina sul commercio e gli investimenti, ma senza alienarsi gli Stati Uniti o partecipare a progetti che servono gli interessi geopolitici di Pechino, ha commentato Bloomberg.

I rappresentanti di Meloni hanno rifiutato di commentare il rapporto.

Benigna Rosiello

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