Panathinaikos-Braga 0-1 – Calcio – Champions League

QUELLO Panathinaikos sconfitto nuovamente da Bragaquesta volta con 0-1In stadio olimpico vivace e palpitantenella gara di ritorno 2-1, nei playoff di Champions League ed eliminato dal girone della competizione.

Il “trifoglio” ci ha provato… finché non ha funzionato, ha avuto i suoi momenti per passare in vantaggio e vedere, forse,… un’altra partita, ma non l’ha trasformata in gol come i portoghesi che ha fatto 2×2 con un goal Bruma In 83′mentre Huancar è stato espulso al 91′ per doppia ammonizione!

Quello applausi universali in tutto il mondo dopodiché, oltre alla sua presenza nel girone di Europa League di quest’anno, ci sono due cose che il Panathinaikos può difendere.

Mostra anche gli sforzi e i progressi compiuti finora, compreso il futuro almeno altre sei notti europee…

Nella mente degli allenatori:

QUELLO Panathinaikos la formazione ha subito due cambiamenti rispetto alla prima partita, la formazione 4-3-3, Brignoli in porta e Vagiannidis, Gedvai, Magnuson e Huancar dietro. Mentre Ruben, Vilena e Bernard erano a centrocampo, Palacios-Mancini era sulla “ala” e promuoveva Ioannidis.

QUELLO Braga d’altro canto è anche “caduto” con due facce nuove, cioè il sistema 4-3-3 e Mateus sotto i pali. Gomes, Fonte, Niacate e Marin compongono i quattro in difesa e Andre Horta, Carvalho e Ricardo Horta i tre al perno. Con Bruma-Dzalo sulla fascia e Abel Ruith al vertice dell’attacco.

Incontro:

Il Panathinaikos è entrato in partita con… slancio, ha approfittato dell’atmosfera dell’OAKA, ha visto Ioannidis inseguire Mateus, ha colpito di testa ma è andato a lato, subito dopo 1′. Il Braga “risponde” nel minuto successivo, quando Jalo trova Carvalho che tira dal dischetto, ma la palla trova il compagno e finisce a lato.

I “verdi” hanno provato ad attaccare soprattutto da destra, ma erano anche piuttosto nervosi, mentre i portoghesi hanno mostrato disponibilità a ribattere, da sinistra, ma anche a… tentare un altro tiro, anche con Niacate. “è diventato giallo” dal 6° minuto! In qualche modo il Braga ha controllato il ritmo, mentre la successiva fase pericolosa è stata registrata al 15° minuto. Con Ruith che è arrivato in area e ha tirato, la palla è finita a lato.

Dopo una doppia occasione per i padroni di casa dell’1-0 al 17′, quando Palasios ha realizzato una girata parallela, Ioannidis non ha avuto il tempo di saltare e ha mandato la palla in rete con una proiezione. In fase di sviluppo, su passaggio di Juancar, Mancini entra in area di rigore, ma tira addosso a Mateus!

La tribuna si alza, il Panathinaikos aumenta la pressione e quattro minuti dopo si vive la stessa fase, con lo stesso risultato quando, a causa di un’azione impossibile di Vagiannidis e di una nuova sostituzione di Palasios, non si scopre che nessuno dei suoi compagni è entrato. la corsia. . dalla palla…

La squadra ospite aspetta dietro la palla, si organizza, contrattacca, gioca con la “mente” dell’avversario e anche con… il cronometro. Sono stati loro alla mezz’ora la fase più classica del gol: dopo un errore di Ruben in fase di impostazione, Ruith si è trovato nelle condizioni di eseguire, con un grande intervento di Brignoli, mentre sulla ribattuta Juancar ha messo Il nuovo sforzo progettato da Andre Horta!

Verso la fine del primo tempo il Panathinaikos è stato sfortunato. Tutto è iniziato al 43′, con la sostituzione forzata dell’infortunato Jedvai per Schenkefeld. Ma anche due minuti più tardi, quando Ioannidis realizza il primo colpo di testa su corner di Vilena e Vagiannidis prende il secondo su contatto, ma Mateus con un intervento improbabile mantiene il punteggio sullo 0-0!

Mentre nel quinto minuto il ritardo della prima parte, o Mancini protestò per un contrasto in area, ma Daniele Orsato non commise fallo e rigore.

Il secondo tempo si apre con il Braga che perde Niacate per infortunio al 49′ e il “trifoglio” cerca il gol con lo stesso slancio, avvicinandosi ancora una volta a lui. Soprattutto al 54′, quando Bernard riparte con un bel cross nello spazio dalla destra per Palasios, che tira a lato da dentro l’area costringendo Mateus a una dura parata!

Poco dopo l’ora, Ivan Jovanovic effettua una doppia sostituzione, con Aitor che sostituisce Palacios ma va a sinistra e Mancini cambia ala, mentre Sporar sostituisce Ioannidis per rinfrescare la sua squadra.

Il Panathinaikos continua a cercare il modo di chiudere la partita sull’1-0, contro una squadra portoghese, che dal canto suo ha mostrato una chiara volontà di “cancellare” la partita, segnando un altro bel momento al 67’… Dopo una bella giocata Tiro individuale di Mancini dalla destra e cross sul secondo palo, Juancar elude gli avversari, tira largo a sinistra, ma la palla viene contrastata e rimbalzata in corner.

Entrando nel finale di tempo, Jovanovic ha reso la sua squadra ancora più aggressiva, con un’altra doppia sostituzione, ma è stato il Braga ad andare controcorrente… il gol tanto agognato. Con Horta che crossa sulla sinistra per Bruma giusto in tempo ed entra in area di rigore, poi realizza lo 0-1 con un diagonale, all’83’.

Nonostante ciò, la squadra “verde” non si lascia sfuggire una ma… tre occasioni per pareggiare nei successivi due minuti! Prima con Djuricic, che non è riuscito a battere Mateus da posizione di vantaggio, dopo un ottimo layup di Sporar. Poi, poiché l’attaccante sloveno non è riuscito a segnare da distanza ravvicinata, la palla è finita in calcio d’angolo. Intanto, dall’esecuzione di un calcio d’angolo, il colpo di testa di Senkefeld supera ancora il palo!

Con Juancar espulso al primo minuto di recupero per doppia ammonizione e lo 0-1 dura fino al fischio finale per Orsato.

MVP: QUELLO Bruma ha avuto problemi soprattutto nel primo tempo da Vagiannidis, che lo ha affrontato con efficacia anche in difesa. Ma con la qualità di cui dispone, è riuscito a congelare l’OAKA con un’esecuzione molto precisa, mentre il Panathinaikos ha cercato freneticamente l’1-0 e ha realizzato lo 0-1, che alla fine ha permesso al Braga di scappare.

“fischio”: Oltre alla maggior parte della fase o Daniele Orsato, aveva una presenza che dimostrava che non voleva lasciarsi sfuggire la partita. Ma nell’esame disciplinare forse… verrà esaminato anche lui, perché deve pescare più carte ai giocatori portoghesi! Sicuramente l’espulsione di Huancar, mentre anche il VAR non lo ha convocato nella fase Mancini per un rigore.

Composizione delle due squadre:

Panathinaikos (Ivan Jovanovic): Brignoli, Vagiannidis, Jedvai (43′ Senkefeld), Magnuson, Huancar, Vilena, Ruben (78′ Cerin), Bernard (78′ Djuricic), Palacios (62′ Aitor), Ioannidis (62′ Sporar), Mancini.

Rimangono in panchina: Xenopoulos, Mladenovic, Sideras, Kotsiras, Arao, Verbits, Lilo.

Braga (Arthur Jorge): Mateus, Gomes, Fonte, Niacate (49′ lt. Saatchi), Marin, Andre Horta (65′ Pizzi), Carvalho, Ricardo Horta, Bruma (88′ Oliveira), Abel Ruith (88′ Banja), Jalo (65′ Salazar).

Rimangono in panchina: Sa, Hornicek, Fernandez, Mendes, Lopez, Castro, Sumare.

Arbitro: Daniele Orsato (Italia).

Assistente: Ciro Carbone (Italia), Alessandro Gialatini (Italia).

4° arbitro: Marco Di Bello (Italia).

VAR: Paolo Valeri (Italia).

AVAR: Eugenio Abattista (Italia).

Vedi qui la descrizione della partita dal Match Center

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Settimio Lombardi

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