Oggi è l’ultimo saluto al tuo cantante preferito

Chi di noi ha incontrato Dakis ha qualcosa da dire sulla proverbiale semplicità, sulla sua genuina gentilezza, sulla sua natura amichevole, sulla sua dignità, ma anche sulla grazia e purezza alessandrina di un bambino piccolo che è il suo segno distintivo.

Il cantante, che era associato agli anni ’60 e ’70, un’epoca specifica della canzone greca e dell’identità pop, è morto ieri all’età di 79 anni, affetto da una malattia mortale.

La cantante che canta nella prima esibizione canta principalmente “Tosa kalokairia”, con Mary Chronopoulou che gira intorno a Lakis Komninos nei vicoli di Hydra nel film del 1967 “Sirene e ragazzi”, con musiche di Mimi Plessas e testi di Lefteros Papas “Stagioni questo estate” nel 1970 nel film “My aunt the hippie”, in cui è apparsa anche lei, sempre con musiche di Mimi Plessas e testi di Aleko Sakellariou, mentre in una nuova carriera nel 1991 ci ha parlato di “Armored Mercedes” con testi di Ronis Wise e musica di George Niarchos, e nel 1992 ci ha fatto amare “Tea with lemon” (sul balcone), anche con testi di Roni Sofou e musica di Christos Pertsinidis, se ne va tranquillamente e tranquillamente, mentre vive.

L’ultima canzone registrata da Dakis è stata “To palio diskaki” nell’omonimo CD Nikitas Vostanis pubblicato nel 2021. Nel CD intitolato “Moments” (MINOS 2008) di Mimi Plessas, Dakis canta in sette lingue. Inoltre, il cosmopolita Daki parla cinque lingue (inglese, francese, arabo, spagnolo, italiano).

Ha il cuore spezzato

La notizia della sua morte è stata annunciata via Twitter, in un comunicato accusato, dalla moglie di Mimi Plessa, Lucilla Carrer, per aver collaborato per decenni con i maggiori compositori, mentre Dakis ha partecipato a tutti gli omaggi a lei, fino all’ultimo, quasi lei volta.

“Nell’alba dell’estate hai scelto di partire, anima mia sei ciò che ci ha fatto amare l’estate… tanta estate… Riposa… ti amerò sempre…”. “Lo auguro quest’estate / senza nuvole / triste / Ma non sono scaldata dal sole”, ha scritto Lucila Carrer, salutando la sua migliore amica e collaboratrice Dakis.

Battaglia

Dakis è ricoverato in ospedale dalla fine di aprile, poiché le sue condizioni di salute sono peggiorate. Come ha rivelato, gli era stato diagnosticato un cancro al colon e i suoi medici gli hanno dato un massimo di sei mesi di vita. La sua avventura iniziò una notte quando sentì un dolore lancinante allo stomaco. Andando in ospedale, i medici hanno ritenuto necessario operarlo. Pochi istanti dopo, è iniziata la cura. “Quando mi è stato detto che avevo il cancro, non ho avuto paura. “Mi hanno dato sei mesi di vita. Ok, sono passati tre anni”, ha detto al programma mattutino.

Un totale di quattro anni fino all’ultima ora, mentre lottava per rimanere in vita, anche se in seguito si diffuse il cancro all’intestino precoce. Anche se l’anno scorso è stato difficile. Accanto a lui, oltre a Loukila Carrer-Plessa, nelle sue ultime ore, c’era il suo amico pianista Panos Dervos.

Chi è quello

Brasidas Charalambidis è nato il 26 agosto 1943 ad Alessandria d’Egitto (terza generazione Alessandria), mentre il motivo del suo nome d’arte è la carezza “Vrasidaki”, come lo chiamava sua madre quando era giovane, nome che poi scelse. la sua carriera. Sua nonna era di Smirne e suo nonno di Creta. Ha vissuto un’infanzia spensierata vicino al mare nell’ambiente multinazionale di Alessandria. È cugina di un’altra famosa cantante alessandrina Demi Roussou.

Ha iniziato a cantare da studente. Il padre era un contabile e non amava la direzione musicale del piccolo Daki, che amava ascoltare la radio, e soprattutto le canzoni di Giovanna, Mouskouri o Giannis Vogiatzis, che sentiva che lo legavano alla madre greca. Sua madre, invece, amava la musica e sosteneva i talenti del figlio.

Nel 1963 si trasferisce ad Atene. Nonostante venisse per studiare, si ritrovò casualmente a cantare in Kifissia, quasi un anno dopo in altri locali di spettacolo e spettacolo, mentre contemporaneamente nel 1964 incise il suo primo album in inglese dal titolo “Deep in the heart of Athens”. Questo è stato seguito da un record che ha avuto subito un grande successo.

Nel 1965, sostituendo Themis Zervas come cantante, divenne un membro della band “Adam’s Boys”, che fu poi ribattezzata “Playboys”.

Dal 1968 ha iniziato la sua carriera da solista con il grande album “Hello, grazie”, con il compositore Costas Xenakis, e presto ha seguito la sua prima collaborazione con Mimi Plessas e le hit senza tempo “So many summers” e “That morning in Kifissia”, a con cui la risposta del pubblico lo ha rapidamente collocato tra gli artisti più ricercati dell’epoca. Mimis Plessas, pur essendo in un’altra compagnia, ha identificato il suo talento e lo ha posizionato nel campo del cinema greco.

Da allora ci ha regalato performance indimenticabili di centinaia di canzoni, molte delle quali hanno avuto molto successo.

Plessas, Spanos, Katsaros, Chatzinassios, Chatzis, Marinella, Parios, Alexiou…

grande collaborazione, rara carriera

Ha collaborato con molti grandi compositori, come: Mimis Plessas, Giannis Spanos, George Katsaros, George Chatzinassios, Costas Hatzis, Robert Williams, Alexis Papadimitriou, George Manikas, Sakis Tsilikis, George Chalkis, George Chalkitis, George Chalkitis, Nikos Lavranos, Nikos Karvelas, Alekos Chrysovergis, George Theodosiadis e altri.

Ha cantato testi di parolieri, come: Pythagoras, Lefteris Papadopoulos, Manos Eleftheriou, Dimitris Iatropoulos, Sotia Tsotou, Xenofontas Fyleris, Thanos Sofos, Roni Sofou ecc.

In mezzo secolo della sua ricca carriera ha fatto molte apparizioni nei locali di intrattenimento più famosi, come “Rex”, “Palazzo Diogenis”, “Fairy”, “Fantasy”, “Star”, “Athena”, “Ribas” e ha collaborato con Marinella, Costa Hatzi, Giannis Parios, Haris Alexiou, Anna Vissi e altri.

Spettacolo teatrale

Ha partecipato a molti spettacoli teatrali, al teatro Wembo, Park, Kotopouli-Rex e altrove. È anche apparsa in programmi TV e film greci, come “Sirene e tizi”, “Mia zia l’hippie”, ecc.

Ha rappresentato la Grecia al Festival Internazionale della Canzone, vincendo premi e riconoscimenti. A livello internazionale, ha collaborato con i Rolling Stones, dove si è esibito al loro concerto di apertura nel 1967, oltre a Charles Aznavour, Dalida, Milva, Joe Dassen, Sasha Distel e Demi Rousseau.

La sua discografia misura 39 LP e CD e 19 singoli e 45 arie.

Realistico, non smette mai di apparire. Nel febbraio 2020, poco prima del lockdown dovuto alla pandemia, è apparso una volta in “Kyttaro” con Costas Bigalis e Polina, in una performance musicale dall’atmosfera romantica a San Valentino.

Inoltre, nell’ottobre 2018, ha cantato in una corsa notturna dal titolo “Cantando ieri come oggi”, con Olga Veneti, alla Parnassos Hall, sotto la direzione artistica di Harry Andreadis.

Collaborazione con Plessa

La sua collaborazione con Mimi Plessas è permanente e duratura. Hanno, tra l’altro, tenuto concerti insieme al Lago Vouliagmeni nell’estate del 2015 e a “Half Note” nel novembre dello stesso anno, in grande omaggio al compositore nel 2011 al Badminton Theatre dal titolo “Canzone fuori stagione” . Una delle convivenze più importanti con Mimi Plessas è stata quella del 2018 all’Herodeion, in un memorabile concerto con altri artisti per “Insieme ai bambini”.

Appare spesso anche a Cipro, motivo per cui ha comprato un appartamento lì.

Condoglianze da politici e artisti

Sempre sorridente e soprattutto caro

Ministro della Cultura e dello Sport, Lina Mendoniinformato della scomparsa di Dakis, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Sempre sorridente, con modi caratteristici, e soprattutto affetto per il pubblico e i suoi compagni, Dakis si presenta con l’ethos e la coerenza di un repertorio leggero e pop, con cosmopolitismo e umiltà che si distinguono. cantando per sei decenni in molte lingue. La sua voce è stata associata a tutte le epoche della canzone greca, ad alcuni dei momenti più seguiti del cinema greco e alle collaborazioni con molti importanti creatori. Porgo le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia e tanti amici».

Vice Ministro della Cultura e dello Sport, Nikolas Giatromanolakis, ha dichiarato quanto segue: “Dakis esegue canzoni greche da quasi 60 anni con amore, energia sconfinata e umiltà. Le sue collaborazioni con compositori come Mimis Plessas, Giorgos Katsaros e Giorgos Chatzinassios riflettono il lato romantico, gentile e ottimista della vita, mentre molti dei le sue canzoni sono una componente senza tempo della danza. La salutiamo all’età di 79 anni, dopo aver ottenuto simpatia e riconoscimenti universali da parte di tutti. “Sincere condoglianze alla sua famiglia”.

Polina, con cui hanno lavorato, ha detto: “Non potevo organizzare la sua morte. Ho avuto il tempo di conoscerlo. È stato rinchiuso in casa per un anno. Siamo scomparsi dal 21 aprile. Solo una telefonata, un messaggio e ha lavorato tanto, perché ne vale davvero la pena. Con la sua energia positiva e ottimismo, è in grado di lavorare. È il collaboratore perfetto. Ci mancherà”.

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Benigna Rosiello

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