Lo spettacolo è stato messo in scena per la prima volta al Museo Žitomislić

Mostra “La festa è iniziata” al Museo ŽitomislićFoto: SRNA

Nell’ambito degli “Incontri interreligiosi” e in collaborazione con la Missione OSCE in Bosnia ed Erzegovina è stato messo in scena lo spettacolo “Draw Party” del Teatro Nazionale Bosniaco di Zenica.

L’abate del monastero di Žitomislić, Danilo Pavlović, ha detto che da due anni il Museo organizza diversi eventi culturali e ha stretto una partnership con il Museo civico di Zenica.

Egli ha sottolineato che attraverso la promozione della cultura essi promuovono anche il dialogo interreligioso e l’OSCE, che sponsorizza questo evento, li aiuta in questo.

– Per quanto riguarda la cooperazione multiculturale e interreligiosa, questo è un piccolo passo che stiamo facendo, ma può essere significativo e una spinta per l’intera società. Dobbiamo tutti tendere a raggiungere livelli più alti – ha detto l’Abate Danilo.

La badessa ha annunciato un ricco programma culturale per l’autunno al Museo Žitomislić, dove si terranno pannelli sulla cooperazione interreligiosa, concerti, mostre, ma anche il lavoro con bambini e giovani con disabilità dello sviluppo e senza cure genitoriali.

Il capo dell’Ufficio OSCE della Bosnia-Erzegovina a Mostar, Ioannis Piliouris, ha affermato che lo spettacolo sottolinea quanto sia importante sostenere i valori fondamentali dell’umanità, della compassione, dell’amore, della tolleranza e del dialogo, che sono le basi di una società armoniosa.

Ha sottolineato che il ruolo delle comunità religiose e delle istituzioni culturali è necessario nel sostenere gli sforzi sostenibili per costruire la pace.

– La missione dell’OSCE in BiH resta impegnata a promuovere il dialogo interreligioso e il dialogo tra le comunità, offrendo opportunità ai giovani provenienti da contesti diversi di impegnarsi e contribuire alle attività di costruzione della pace e di coesione sociale – ha affermato Piliouris.

I ruoli nello spettacolo sono interpretati da Faketa Solihbegović Avdagić e Mugdim Avdagić.

Avdagićeva ha affermato che lo spettacolo è in produzione da 12 anni, che l’autore del testo è Donald Lee Coburn, vincitore del Premio Pulitzer, e che il tema è l’alienazione tra le persone, che è sempre attuale.

– Costruiamo un muro tra di noi e quando lasciamo che qualcuno nel nostro mondo si avvicini a noi, allora iniziamo a litigare tra noi invece di avvicinarci – ha detto Avdagićeva.

La commedia parla di due anziani che si incontrano in una casa di cura e, volendo passare il tempo, iniziano a giocare a ramino.

La festa diventa dapprima un’arena di socializzazione e di risate, poi, in seguito, si trasforma in una lotta reciproca, una vera e propria piccola guerra, anzi, in questo caso, una drammatica sofferenza, dove tutto ciò che li infastidisce e ferisce, che loro avevano represso dentro di sé, cominciarono a manifestarsi.

Malvolia Cocci

"Studente. Avido evangelista del bacon. Ninja di Twitter per tutta la vita. Fanatico della birra. Pioniere del cibo."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *