Italia – Grecia 74-70: L'”Acropoli” viene scoperta…ferrea e si chiude nella sconfitta

La Nazionale non è riuscita a recuperare del tutto dal 62-49 al 33′ e ha chiuso il suo impegno all’Acropoli dell’Egeo con una sconfitta (74-70) contro l’Italia.

La sua ultima notte si è trasformata in un monologo Fortezza Per Italiache ha spezzato la sua resistenza Grecia, vincendo 74-70. Dal primo minuto con il controllo completo della partita, non ha mai permesso che ciò accadesse Nazionale abbiamo trovato un ritmo offensivo e l’abbiamo visto sul rettilineo, nonostante un tentativo di ribaltare la situazione da -13, a 7 minuti dalla fine.

Una scarsa percentuale di giocatori di Itoudis che non trovano qualcuno con cui tirare la carretta… soccombono aggressivamente e fatalmente al gusto Fondekio, Tesoro e tutta la sua azienda Pojeko.

Il primo ha segnato addirittura 17 punti, con Tesoro ne ha aggiunti 13, 9 rimbalzi e 4 assist. Alle 11, ma con un tiro molto critico, si è fermato Ancora. Per la Grecia, il primo marcatore è stato Rogavopoulos con 12 punti nei minuti e Papagiannis segue con 10 punti, mentre A piedi ha chiuso con 8 punti, 7 assist e 3 palle perse.

Il tiro da tre punti 26/8 combinato con il tiro 18/26 è stato ancora una volta un deterrente. Ora la Nazionale rivolge la sua attenzione Abu Dhabidove disputerà le ultime due amichevoli Stati Uniti d’America E Tedescoprima della Coppa del Mondo.

Partita: Italia – Grecia

Con Thanasis Antetokounmpo che inizia come suo partner Papagianni in altura la Grecia trova i suoi primi punti. L’assolo Antetokounmpo “ha rotto” la melagrana, ma un errore iniziale ha regalato all’Italia il vantaggio di 10-5 (5′). Continuano gli errori della Nazionale, che cerca aggressivamente il vantaggio, ma il fallimento dell’avversario (0/7 3p.), fa sì che Meli abbia il diritto di continuare ad avvicinarsi al risultato con il “mal di testa”. Con una forma inferiore e Mitoglou sul “5” il margine si riduce a 3 (14-11, 8′) e una tripla e un fallo di Severini portano il risultato sul 19-16 di fine primo tempo.

Come la Serbia, l’inserimento di Paiola e Spagnolo ha ridato vitalità all’Italia per 24-16 (11′), con la tradizionale ricetta del gioco di mano della Grecia, a ritmi bassi. Papanikolaou e Larentzakis sprecano occasioni consecutive da tre punti e il ritorno in campo di Meli porta il punteggio in doppia cifra per la prima volta (30-20, 16′). L’euforia si è conclusa con le tre triple consecutive Rogavopoulos E Chalbouri metti o Fondekio (35-26) arrivati ​​anche in doppia cifra. L’assist chiave di Papanikolaou a Papagiannis ravviva OAKA, che inizia con un walkap beater per 35-31!

Itoudis torna al suo solito modulo con Mitoglou accanto a Papagiannis, ma due tiri dalla distanza vanno oltre Ancora E Ciambelle ha riportato in vantaggio la squadra di Podzeko (43-35, 23′). Il Fontecchio continua sulla stessa strada, pagando ancora una volta le basse percentuali delle Nazionali. QUELLO Moraite respiro da fuori perimetro per il 47-40 (26′), ma la risposta di Ritchie arriva subito. Non c’è stata una soluzione offensiva stabile in campo, un recupero di Luntzis ha cambiato l’ordine di possesso palla e la Nazionale era sotto -11 (57-46) dopo tre quarti.

Il quadro non è cambiato molto all’inizio del 4° periodo. Il suo ritorno A piedi donare la creazione, con essa Richie ma ho scritto 62-49 (33′) dal post. Nemmeno i cinque punti consecutivi di Rogavopoulos sono riusciti a fermare lo slancio della squadra di Podzeko Presidente per “esibirsi” ancora per tre persone. Solo nella frenesia è riuscita a rimettersi in gioco la Grecia, che con un rimbalzo offensivo e un recupero, trasformato da Hatzidakis in canestro, ha ridotto il punteggio al 67-61, ma il tiro di Mitoglou è entrato e uscito, sul 3′. ’50’ prima della fine.

Cinque di questi Walkap, Rogavopoulos, Papanikolaou, Mitoglou e Hatzidakis combinando la pressione sulla palla con soluzioni dal perimetro e nonostante le occasioni sprecate, come il tiro di Hatzidakis, la partita si deciderà negli ultimi due minuti (67-63). Un…pazzesco tiro con tromba d’attacco italiano di Spisos a 1’24” (70-63) ha sostanzialmente messo fine al sogno sconvolto, dato che Mitoglou non ha concluso il vicolo su un 40”-oop con un Walkup, mancando un lay-up apparentemente facile. La guardia Olympiakos ha ridotto il divario a 4 (71-67, 25”) e Papanikolaou dopo 1/2 Fontekios ha tirato a 2 (72-70, 2.4”). La squadra italiana mette con calma la palla a terra e Spisou dà gli ultimi ritocchi al punteggio finale di 74-70.

Trimestre: 19-16, 35-31, 57-46, 74-70

Poldi Mazzi

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