I “Killers of the Seas” governano la costa italiana – ora la peste è una risorsa

  1. Pagina iniziale
  2. Mondo

I granchi blu causano grossi problemi in Italia. (Immagine d’archivio) © Collage: dpa/Bernhard Lang // Ingo Wagner/Imago

I granchi blu causano gravi problemi sulla costa adriatica italiana. Anche dopo che il governo ha emesso un avviso, l’epidemia dovrebbe ora essere una fonte di reddito.

Rimini – I granchi blu non sono più una novità nelle acque europee. E all’inizio del 2021 si parlava di “invasione del Mediterraneo”. Tuttavia, la vorace bestia si è trasformata in un vero e proprio fastidio per l’Italia, soprattutto nell’acqua di mare ora più calda. Ora vogliono fare del flagello dei pescatori un piacere e persino esportarlo su larga scala.

I granchi blu, noti anche come granchi nuotatori blu, sono originari dell’Atlantico occidentale e possono essere trovati al largo delle coste atlantiche del Nord e del Sud America. Tuttavia, l’animale è stato introdotto in Europa durante il XX secolo e vive principalmente negli estuari e nelle acque costiere poco profonde.

Granchio blu in Italia: gli “assassini dei mari” dominano le coste italiane

Il problema: il granchio blu ha anche un soprannome che significa “assassino dell’oceano”. Si nutre di crostacei, uova di pesce e altra vita acquatica. I granchi hanno ora trovato una nuova casa nelle calde acque mediterranee della costa adriatica, soprattutto a causa del suolo sabbioso intorno a Rimini. E in questo paese, ovviamente, non ci sono predatori come loro ansa segnalato. L’epidemia è stata particolarmente grave quest’anno poiché il numero di animali è aumentato in confronto. La causa esatta è ancora oggetto di indagine.

Granchio blu costiero dell'Adriatico italiano
I granchi blu causano grossi problemi in Italia. (Immagine d’archivio) © Ingo Wagner/Imago

Questi animali rappresentano ora una grave minaccia, soprattutto per gli allevamenti di molluschi e per i pescatori, perché i granchi blu attaccano anche i pesci e tagliano le reti da pesca. “Le attività dei piccoli pescatori in Italia sono a rischio”, ha avvertito a gran voce il presidente dell’associazione agricola Coldiretti oggi. alle. Gli animali non rappresentano un vero pericolo per gli esseri umani stessi, ma è meglio evitare un gran numero di granchi blu, poiché i rapporti dicono che possono comportarsi in modo aggressivo.

I granchi blu sono un problema in Italia: il governo sta erogando aiuti d’urgenza

L’entità del problema in Italia è evidente anche dal fatto che il governo ha erogato 2,9 milioni di euro di aiuti d’urgenza a un produttore di molluschi scosso da un’epidemia di gamberetti.

Per inciso, il nome scientifico del granchio blu è Callinectes sapidus e qui sta una soluzione attesa al problema. Perché il suo nome è composto dalle parole kallos per “bello”, nectes per “nuotatore” e sapidus per “delizioso”.

I granchi blu sono voraci – e “buoni”: l’Italia cerca soluzioni culinarie

Quest’ultimo è ora voluto per essere utilizzato in Italia.

I primi ristoranti di Venezia e Trieste hanno inserito nei loro menù il granchio azzurro. I politici italiani riconoscono la possibilità di una soluzione e hanno lanciato pubblicamente un appello ad altri ristoratori affinché seguano l’esempio. Trasforma “il flagello in una risorsa” come ansa segnalato. Il motivo è che ora i granchi dall’Italia vengono esportati. In Emilia-Romagna, un’azienda riminese ha iniziato ad esportare gli animali negli Stati Uniti, precisamente a Miami. Il primo container con 15 tonnellate di semilavorati di crostacei è già in viaggio verso le lamiere americane.

A guidare lo sforzo è Mariscadoras, che sta studiando i potenziali benefici gastronomici delle specie invasive. Ora i granchi blu saranno trasformati in poltiglia e sugo a Mestre.

L’Università di Bologna ha studiato anche i gusci dei granchi blu, ricchissimi di calcio e magnesio. Anche qui si cerca di identificare il potenziale di elaborazione – e quindi di fare di necessità benevolenza.

Basilio Montalto

"Appassionato di cibo. Appassionato di birra. Ninja di Internet. Praticante di musica. Appassionato guru di Twitter. Scrittore per tutta la vita. Baconaholic."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *