Grecia – Italia 7-6: Bronzo per la nazionale di polo femminile e qualificazione olimpica

Il gruppo rappresentativo ha vinto stasera 7-6 Italia nella “piccola” finale degli Europei di Eindhoven si è assicurato una medaglia di bronzo (la prima nella storia della manifestazione, dopo quattro medaglie d’argento) e l’ambito biglietto per Parigi.

La squadra greca parte molto concentrata in difesa, intrappolando la “seterosa” che nel frattempo non riesce a trovare una soluzione Ioanna Stamatopoulou (preferito a Chrysis Diamantopoulou) para il rigore di Bianconi.

Un gol di Nino in alto e un altro di Margarita Pleuritou, smarcata a 2′. (dopo che Xenaki si allontana abilmente), si arrendono 2-0 in vantaggio in Nazionale, prima che l’Italia segnasse il primo gol con Picocci in testa.

La squadra internazionale ha perso in due attacchi in vantaggio numerico, ma il ritorno di Asimaki dal… passato ha plasmato la situazione 3-1 primo tempo e Xenaki ha aggiunto il punteggio all’inizio degli otto minuti del secondo tempo.

La difesa biancoblu è rimasta irraggiungibile, ma offensivamente i giocatori di Alexia Kammenou non sono rimasti allo stesso livello, hanno sprecato tre occasioni. con le giocatrici in cima (anche senza tirare con buone condizioni) e il punteggio è rimasto sul 4-1 fino alla fine del tempo.

Con i continui “scrostamenti” della Nazionale, l’Italia segna un gol contro Bianconi, ma perde opportunità consecutive essere a distanza di “respiro” e “gioco” dalla partita.

Dopo 14 minuti “inattivi”, Asimaki ha finalmente segnato un gol (identico a quello dei primi otto minuti) negli ultimi secondi del terzo periodo e ha ripristinato il vantaggio di tre gol (5-2).

Ma la “seterosa” non aveva ancora detto le sue ultime parole. Nel giro di 2,5 minuti, gli uomini di Carlo Sillipo hanno segnato quattro gol (il doppio di quanti avevano segnato fino a quel momento!) e pareggia 6-6 con il rigore di Avenio, a 3΄57΄΄ dalla fine.

Nel punto più critico, Nicole Eleftheriadou ha segnato un gol difficilissimo, con un calcio di punizione diretto da 6 metri di distanza. Quasi alla fine del tempo d’attacco, la squadra greca era di nuovo in vantaggio.

La difesa critica internazionale “tirata” non è riuscita ad effettuare un altro attacco con un uomo in più e Margarita Pleuritou si è vista infliggere la sua terza penalità, a 51” dalla fine.

Silipo si riposa, ma il nazionale chiude Bianconi, Picocci ci prova e Stamatopoulou fallo difesa della partitamandare la palla in calcio d’angolo.

Il giocatore italiano ha riprovato a passare la palla a una distanza di 2 metri, ma è lì che è successo furto ei suonatori greci hanno “rosicchiato” gli ultimi secondi, fino al corno finale e allo scoppio.

L’attesa durata 16 anni è finita, l’“incubo” di Trieste (doppio) e Houda è scomparso, il Parigi ora aspetta le due squadre di polo greche.

Otto minuti: 3-1, 1-0, 1-1, 2-4

Arbitro: Dutilh (Paesi Bassi), Colominas (Spagna)

Composizione:

INFERNO (Alexia Kammenou): Diamantopoulou, Altitudine. 1 Pleuritou, Hydirioti, 1 Eleftheriadou, Marg. Pleuritou 1, Xenaki 1, Asimaki 2, Patrasso, Ninou 1, V. Pleuritou, Giannopoulou, Elliniadi, Stamatopoulou

ITALIA (Carlo Sillipo): Condorelli, Tabani, Gallardi 1, Aveno 1, Giustini, Bettini, Picozzi 1, Bianconi 2, Palmieri, Gand, Chergol, Viacava 1, Badcelli

Benigna Rosiello

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