Frode miliardaria e traffico di cocaina: Zdenek è stato accoltellato da un mafioso impazzito davanti alla figlia

L’opinione pubblica italiana convive con il caso della ceca Zdenka K., accoltellata dal suo ex collega a Sorso. Nelle ultime ore sono venuti alla luce alcuni dettagli agghiaccianti.

Francesco Fadda aveva picchiato Zdeňka in passato, quindi il tribunale gli ha ordinato di starle lontano. Sabato ha violato quest’ordine ed è andato a casa sua.

Ma il loro incontro finì presto. Terrorizzata dai farabutti italiani, Zdenka fuggì con le figlie, gemelle di undici anni, in un bar vicino. Lì Fadda lo raggiunse e lo colpì al petto con un coltello da cucina proprio davanti alle due ragazze.

Una delle ragazze disabili, secondo i social, Fadda sembra avere un buon rapporto con loro. Ad esempio, li ha portati al cinema. Il 9 febbraio ha persino pubblicato su Facebook una foto insieme a Zdenka. Non è chiaro se si tratti di una vecchia immagine.

Fadda con la figlia Česky Zdeňka

Poi ha portato il corpo del ceco morente nella sua lussuosa BMW bianca. Tornò comunque a prendere le due ragazze, le caricò in macchina accanto al corpo della madre e cominciò ad allontanarsi.

Francesco Fadda avrebbe accoltellato la sua ex compagna Zdeňka K. in Sardegna.

“Niente può fermarlo, abbiamo paura” ha poi detto al giornale Corriere della Sera uno dei clienti del bar.

L’omicidio è avvenuto in questo bar.

Fadda si è diretto a casa dell’amico, forse perché voleva chiedergli aiuto. Ma non c’era nessuno lì. Per questo ha sfondato la porta e ha steso Zdenka a terra nell’ingresso. Quando l’ambulanza è arrivata da lui alle nove di sera, era già morto.

Zdeňka K. è una donna affascinante.

A quel punto, annunciata la perquisizione, la polizia ha schierato un elicottero. Dopo poco trovano l’assassino in fuga, seguito da un inseguimento che termina a mezzogiorno nel parcheggio di un supermercato. Lì Fadda è sceso dall’auto ed è scappato, ma la polizia lo ha circondato e arrestato.

Hanno trovato anche due ragazze in macchina, che secondo loro piangevano e chiedevano dove fosse la madre. Tra di loro non c’erano segni di violenza.

È venuto per realizzare il suo sogno, un mafioso ha incrociato la sua strada

Secondo i media italiani, Zdeňka, originaria di Colonia, è venuta in Italia per realizzare il suo sogno, voleva aprire un piccolo salone di bellezza. In precedenza si è laureato in una business school nella Repubblica Ceca.

Sfortunatamente, l’aspirante assassino Francesco Fadda lo ha incontrato. Maleducato, che ha secondo la lettera Corriere della Sera disse ai suoi amici che non aveva assolutamente alcun rispetto per le donne.

“Mi interessano solo due cose: i soldi e le donne. So come guadagnare soldi. E preferisco le donne dell’Est, perché non creano problemi e con loro posso fare quello che voglio.” Si diceva che l’uomo soprannominato “Big Jim” dai suoi conoscenti amasse vantarsi.

Fadda è un avido utilizzatore di steroidi anabolizzanti.

Apparentemente Fadda era un fedele utilizzatore di steroidi anabolizzanti. E, soprattutto, un gangster rozzo con una ricca storia criminale.

Nel 2001, ad esempio, fu coinvolto in una frode internazionale ai danni di un gruppo operante nelle regioni Sardegna, Germania e Polonia. A quel tempo la mafia guadagnava miliardi di dollari.

È interessato al bodybuilding.

L’uomo avrebbe anche trafficato in sostanze stupefacenti, in particolare cocaina. Anche uno dei politici italiani è stato coinvolto nel caso di Francesco Fadda e per questo si è dimesso.

E nel 2015 avrebbe avuto un ruolo in una massiccia frode, quando un hacker russo ottenne dati da tremila carte di credito. Il conto della carta è stato poi saccheggiato da un gruppo criminale.

Trenta persone sono finite in tribunale, Corriere della Sera ma non ha specificato il ruolo di Francesco Fadda nel delitto. Apparentemente non è stato punito.

Tonio Vecellio

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