Formula 1: quando vedremo le donne nei Gran Premi?

L’istituzione Formula 1 ha già dei piani per… rompere l’establishment e integrare le donne pilota nei prossimi anni. E come puoi vedere, il forte è quasi pronto. La Formula 1 ha preparato le sue istituzioni Accademia F1, un nuovo campionato che inizierà nel 2024 e vedrà la partecipazione di 15 corridori donne di età compresa tra 16 e 17 anni. Una nuova sfida per giovani ragazze talentuose che dimostreranno di avere timer mattinieri ed esami difficili nel loro DNA!

Il campionato speciale sarà composto da sette giornate agonistiche a cui parteciperanno solo donne. Parteciperanno cinque squadre con 15 vetture. Il Gran Premio si svolgerà su una pista solitamente utilizzata dalle vetture di Formula 1.

L’obiettivo è avvicinare il genere femminile Formula 1 e vedere in futuro una donna competere nel massimo sport motoristico. L’auto calpesterà il telaio T421 Tatuaggi, mentre il motore produrrà 165 CV. Come annunciato, l’eventuale partecipazione sarà finanziata dalla Formula 1, mentre le donne potranno partecipare a patto che paghino una quota di 150.000 euro. Questo nuovo istituto mira a creare una nuova piattaforma per giovani conducenti e donne che ne conosceranno i segreti Formula 1.

Circolo femminile

Per la storia in Formula 1 dalla fondazione dell’istituto ad oggi hanno preso parte più di 900 progetti pilota. Solo cinque donne indossavano caschi e uniformi e correvano in pista con gli uomini. L’inizio è stato fatto da Maria Teresa De Phillipis che è nato nel 1926 in Italia e inizialmente ha iniziato a correre nelle corse di cavalli, ma si è ritrovato accidentalmente nel campo degli sport motoristici quando si è scontrato con i suoi fratelli che mettevano in dubbio le sue capacità di guida.

Partecipò per la prima volta alla Formula 1 il 18 maggio 1958 con una delle sue vetture Maserati! In totale ha partecipato a quattro Gran Premi, ma senza apparizioni speciali. Infatti l’ultima volta che partecipò fu nel maggio del 1959 al Gran Premio di Monaco.

QUELLO Teresa di Filippi è morto sei anni fa, all’età di 89 anni.

Anche Lela Lombardi viene dall’Italia e sta tentando la fortuna Formula 1 nel 1974. Ha corso con le vetture March, RAM e Williams e ha fatto la storia come donna che ha segnato. Aveva ottenuto il sesto posto al Gran Premio di Spagna, e vi aveva preso parte diventando la prima donna a segnare mezzo punto. Il suo miglior risultato è stato un sesto posto al Gran Premio di Spagna, mentre è arrivato settimo anche in Germania.

È l’unica donna ad aver corso 17 gare. Morì nel 1992 all’età di 50 anni. Altre tre donne hanno conosciuto il mondo della Formula 1. E Divina Galitsa viene dall’Inghilterra che ha preso parte alle prove libere e ha lavorato come assistente nello sviluppo della vettura. Corse con la Lombardi nel Gran Premio di Gran Bretagna del 1976, l’unico gran premio in cui gareggiarono due donne contemporaneamente.

QUELLO Il desiderio di Wilson corse solo una volta in un Gran Premio nel 1980 nei test con una vettura Williams ma non riuscì a qualificarsi mentre Giovanna Amati corse con una vettura Brabham nel 1992 ma solo nelle prove libere. Con un pilota, le donne del passato sono pronte a far salire l’adrenalina negli sport motoristici con l’obiettivo finale di attirare più spettatrici in pista come spettatrici e spettatrici!

Benigna Rosiello

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