Elezioni italiane 2022: Il processo di formazione di un nuovo governo

Un nuovo capitolo della sua vita politica Italia. La grande astinenza e l’incapacità delle forze progressiste di formare un fronte forte che risponda alle esigenze della gente e alle sfide dei tempi, dà diritti estremi. Giorgia Meloniha la possibilità di emergere come vincitore delle elezioni parlamentari anticipate, con la coalizione di Matteo Salvini e l’ex premier Silvio Berlusconi.

Così, per la prima volta dal secondo dopoguerra, l’Italia avrà ufficialmente un governo ultraconservatore chiamato a rispettare gli impegni pre-elettorali.

Comincia ora il viaggio di Georgia Meloni. La situazione nel Paese è critica a tutti i livelli e come tutti hanno sottolineato, questo Paese ha un percorso molto difficile da percorrere.

In passato, il processo richiedeva dalle quattro alle dodici settimane. In generale, più pulito è il risultato, minore è la durata della fermentazione, tuttavia è impossibile accelerare alcuni passaggi.

Resta inteso che l’Italia sarà rappresentata dal primo ministro ad interim Mario Draghi, che si è dimesso al vertice informale dell’UE a Praga il 7 ottobre.

Elezioni italiane: i prossimi passi

Ecco i prossimi passi del processo politico in Italia dopo le elezioni.

Risultati ufficiali

Il ministero dell’Interno dovrebbe pubblicare sul proprio sito web i risultati finali ufficiali del conteggio dei voti entro un giorno.

Riunione del Parlamento

I nuovi membri del Senato e della Camera dei Rappresentanti devono, in base alla Costituzione, riunirsi entro 20 giorni dall’elezione, vale a dire entro il 15 ottobre al massimo.

Dopo che si sono formati in un organismo e si è tenuta la prima sessione plenaria, è necessario eleggere i presidenti dei due organi e quindi inizierà il processo di formazione di un governo.

Consultazione

La tradizione politica in Italia prevede che il presidente della Repubblica inizi le consultazioni per la nomina del capo di un nuovo governo con i presidenti dei due rami del parlamento, poi i leader dei maggiori partiti ei capigruppo dei rispettivi gruppi parlamentari.

Se i risultati sono chiari, le deliberazioni sono brevi, al massimo due giorni, ma in caso contrario possono volerci anche una settimana, dopodiché il capo dello Stato ordina a più persone la formazione di un nuovo governo.

Quest’ultimo ha ricevuto il mandato “con riserva”, avviando trattative con gli alleati su incarichi ministeriali e programmi di governo. Dopo queste trattative, in caso di successo, il candidato va dal presidente e “cancella la prenotazione”.

Nuovo governo

La composizione del nuovo governo viene quindi annunciata e prestata giuramento davanti al Presidente della Repubblica lo stesso giorno o al più tardi il giorno successivo. La figura si sposta poi a Palazzo Chichi, sede del governo, per il passaggio dei poteri dal precedente.

Nella storia italiana recente spiccano due primati: Silvio Berlusconi ha impiegato appena 24 giorni nel 2008 per entrare a Palazzo Chigi; Giuseppe Conte ha impiegato non meno di 89 giorni nel 2018 per percorrere questa strada.

Benigna Rosiello

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