Dalla costruzione alla vetta con la Juventus

La Juventus è salita, con una partita in meno, in vetta alla Serie A grazie al goal…builder di Federico Gatti.

“La Juve è una squadra che valorizza gli sfavoriti più delle altre squadre. Gli impiegati. I giocatori che non sono stelle, non sono giocatori di livello mondiale, ma con la loro divisa e mentalità sono molto preziosi. Ancor più che stelle”, disse una volta Marcello Lippi, e probabilmente diceva il vero. Ma nella sua stessa squadra si possono trovare giocatori di questa categoria. Come possiamo trovare nella squadra che vinse 9 scudetti consecutivi, il primo con Antonio Conte e poi con Massimiliano Allegri. E lo ritroviamo anche quest’anno nella squadra che tenta un nuovo inizio. Tra questi spicca Federico Gatti…

Il difensore centrale italiano ha 25 anni. In altre parole, non era un ragazzino da calcio, né era grande. Aveva un’età in cui i suoi anni migliori erano davanti a lui. Come riuscirà a superare tutto questo, ovviamente nessuno lo sa. A giudicare dai suoi miglioramenti nell’ultimo anno e mezzo da quando è arrivato in Bianconero, potrebbe sentirsi ottimista. A giudicare da ciò che ha vissuto prima di arrivare al punto che gli interessava Juve, deve essere fiducioso nel suo successo. Perché la sua storia non è come quella degli altri calciatori. Anzi, in un certo senso ricorda Moreno Torricelli. E i tifosi bianconeri sanno benissimo quanto sia prezioso il “falegname”, come viene soprannominato per la sua professione.

Gatti quindi può dirsi anche…costruttore. Perché quello è il suo lavoro. E quello era il suo lavoro fino – appena – quattro anni fa. Il portiere italiano è diventato calciatore professionista nel 2020, all’età di 22 anni, firmando un contratto con la Pro Patria, squadra di Serie C. Fino ad allora si guadagnava da vivere lavorando nell’edilizia perché suo padre era disoccupato e i soldi dovevano arrivare in qualche modo… Casa. Solo pochi. Alla Pro Patria, dunque, ha fatto bene e ha attirato l’interesse del Frosinone, che ha firmato il suo contratto nel 2021. E ha fatto bene anche lì.

Gennaio 2022: Dalla costruzione al sogno

Talmente buono, infatti, che nel gennaio 2022 la Juventus ha offerto 10 milioni di euro per ingaggiarlo, lasciandolo in prestito al suo club fino all’estate di quell’anno. Poi Gatti ha lasciato il Frosinone per i bianconeri, cosa non facile all’inizio. Ma questo non lo spaventò. Dopotutto, nel corso della sua vita, aveva imparato a proprie spese, quindi era fiducioso che lei avrebbe risposto. Che ci sarebbe riuscito. E potrebbe essere sulla strada giusta.

La Juve ha apprezzato così tanto i suoi sforzi l’anno scorso che l’estate scorsa non ha ingaggiato un difensore nonostante la partenza di Leonardo Bonucci. E da lì Gatti di partita in partita ha fatto meglio, fornendo soluzioni sia difensive che offensive. Del resto da bianconero ha già segnato 4 gol e soprattutto è bastato il gol contro il Monza per fare notizia sui media italiani. Una storia vissuta in passato, come ha detto Lippi, da alcuni calciatori in attività che a Torino sono stati premiati più del previsto.

E qualcosa del genere, con quanto mostrato finora, potrebbe succedere anche a Federico Gatti.

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Fonte foto: L’account Twitter ufficiale della Juventus

Settimio Lombardi

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