COMMENTO: Il nuovo malato d’Europa. La Germania rischia la deindustrializzazione

Sono le aziende tedesche che limitano sempre più i loro investimenti in patria e pensano o hanno già preso in considerazione la possibilità di trasferirsi direttamente all’estero. Gli alti prezzi dell’energia, causati non solo dalla guerra, ma anche dalla transizione energetica incontrollata della Germania, hanno devastato le economie della Germania e di molti paesi europei.

Inoltre, in agosto la fiducia nell’economia tedesca è stata nuovamente scossa: per questo motivo i principali attori del settore economico locale sono sempre più scettici sull’attuale sviluppo economico e sulle previsioni di sviluppo economico nei prossimi mesi. È comprensibile che le fosche prospettive economiche della Germania non siano di buon auspicio neanche per l’economia ceca.

Tuttavia, nei negoziati in corso per un importante accordo commerciale con l’India, l’UE si sta attenendo in modo controproducente a norme verdi, che interessano poco a chiunque nel mondo e non hanno alcuna possibilità di rallentare il processo di cambiamento climatico.

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Tonio Vecellio

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