Accordo moda dell’anno: Michael Kors compra Versace Milano, pagando quasi 47 miliardi

La casa di moda italiana Versace passerà in mani americane. Verrebbe fagocitato dal concorrente Michael Kors.

Milano – L’azienda americana Michael Kors rileverà la casa di moda italiana Versace per 1,83 miliardi di euro (46,8 miliardi di corone ceche). Lo hanno annunciato le società in un comunicato congiunto, confermando le speculazioni della stampa. La rinomata azienda e uno dei pochi marchi di moda indipendenti rimasti sarà l’ultima azienda italiana a passare in mani straniere.

Consiglio degli stilisti di New York – Blake Lively e il designer Michael Kors | Foto: Reuters

Michael Kors rileverà tutte le azioni di Versace e pagherà con una combinazione di contanti, debito e azioni proprie. Allo stesso tempo, Michal Kors Holdings ha cambiato nome in Capri Holdings.

L’America prevede di aumentare il numero dei negozi dagli attuali 200 a 300. Vogliono anche raddoppiare il fatturato portandolo a due miliardi di dollari, obiettivo che vogliono raggiungere, tra l’altro, aumentando la quota di calzature e accessori. Dall’attuale 35%, questa categoria di beni dovrebbe contribuire per il 60% al fatturato.

Versace

  • L’azienda di moda italiana Versace è stata fondata nel 1978 a Milano dallo stilista Gianni Versace. Il principale azionista dell’azienda è Allegra Versace con il 50% delle azioni ereditate da suo zio Gianni. Il fratello minore di Gianni, Donatello, possiede il 20% delle azioni. Il resto è detenuto da Santo Versace, Donatella e fratello di Gianni.
  • L’azienda con il logo della testa di medusa divenne un impero della moda di lusso che iniziò a vestire star della musica come Elton John, Michael Jackson, Bruce Springsteen, Madonna e altre celebrità. Dopo l’omicidio del suo fondatore nel luglio 1997 a Miami, il settore della moda ha dovuto affrontare problemi per anni.
  • Nel 2014, la società di investimenti americana Blackstone ha acquistato una quota del 20% in Versace e all’epoca l’azienda milanese stava valutando la possibilità di quotarsi in borsa. L’iniezione finanziaria di 150 milioni di euro (3,8 miliardi di corone ceche) dovrebbe essere utilizzata non solo per finanziare l’espansione all’estero, ma anche per favorire l’offerta pubblica di azioni. Il capo di Versace Jonathan Akeroyd ha detto a Reuters all’inizio di quest’anno di non avere fretta.
  • Nel 2017 l’azienda, che attualmente conta circa 1.500 dipendenti, ha registrato nuovamente un utile, questa volta di 15 milioni di euro (384 milioni di corone ceche), grazie alla riduzione dei costi e alla modifica degli incassi. Il suo fatturato è salito a 686 milioni di euro. Il capo Akeroyd aveva dichiarato in giugno che l’azienda mira a generare a breve termine un fatturato di un miliardo di euro.

Questo leggendario marchio di moda italiano è stato fondato nel 1978 da Gianni Versace, assassinato 21 anni fa. Da allora l’azienda di famiglia è guidata dalla sorella e musa Donatella, che ricopre il doppio ruolo di capo progettista e vice capo dell’azienda. Si prevede che sia lui che il fratello Santo e la figlia Allegra rimarranno attivi nell’azienda anche dopo la vendita.

Dopo la morte di Gianni, tempi più difficili attendevano l’azienda, problemi causati dal calo della domanda durante la crisi economica. Versace ha implementato misure di austerità e ridotto l’occupazione in tutto il mondo. Ora, come altri marchi di moda di lusso, stanno vivendo un boom in Asia, con una domanda particolarmente forte in Cina. L’anno scorso l’azienda è riuscita a realizzare un utile di 15 milioni di euro (384 milioni di corone ceche) e il suo fatturato è aumentato a 686 milioni di euro. Versace deve affrontare la concorrenza del rivale Louis Vuitton, di proprietà della società francese di lusso LVMH, e di altri marchi di moda di lusso come Gucci o Prada.

Versace per HM - Aňa Geislerová

Versace per HM – Aňa Geislerová | Foto: Jiří Herman/www.hermina.cz

Michael Kors è anche conosciuto come un marchio desiderabile, sebbene meno esclusivo e meno costoso, quindi ampiamente disponibile. L’azienda, famosa per le sue borse in pelle, non nasconde la sua ambizione di penetrare nel segmento più lussuoso. L’anno scorso hanno acquistato il produttore britannico di scarpe di lusso Jimmy Choo per 1,2 miliardi di dollari.

I fan sfegatati dell’azienda italiana nota per il logo della testa di Medusa e la sorprendente stampa leopardata disapprovano la vendita di Versace alle mani americane. Quando lunedì sono emerse le speculazioni secondo cui Michael Kors sarebbe stato il nuovo proprietario, gli account dei social media di Donatella sono stati inondati di richieste che le chiedevano di non vendere l’azienda.

Michael Kors

  • Il produttore americano di accessori moda e abbigliamento Michael Kors Holdings è considerato un produttore di beni di lusso a prezzi accessibili. L’azienda, nota per le sue borse, scarpe e accessori firmati, è stata fondata nel 1981 a New York dallo stilista americano Michael David Kors.
  • Le star dello spettacolo Jennifer Lopez e Catherine Zeta-Jones, così come l’ex first lady americana Michelle Obama, adorano il marchio.
  • Nel dicembre 2011, la società è stata quotata in borsa, quattro anni dopo contava più di 550 negozi in tutto il mondo e ad aprile 2016 contava circa 12.700 dipendenti.
  • L’azienda ha deciso di espandersi nel settore dell’abbigliamento e del menswear e di investire nelle vendite online, cercando anche di ampliare il proprio portafoglio con altri marchi di lusso. L’anno scorso, Michael Kors ha acquistato il produttore di scarpe britannico Jimmy Choo per 1,2 miliardi di dollari.
  • I ricavi dell’azienda sono aumentati del 5% raggiungendo i 4,7 miliardi di dollari nell’anno finanziario 2017/2018.
  • Michael Kors rileverà tutte le azioni di Versace e pagherà con una combinazione di contanti, debito e azioni proprie. Allo stesso tempo, Michal Kors Holdings ha cambiato nome in Capri Holdings.

Tonio Vecellio

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