In Italia i casi di coronavirus sono aumentati nell’ultima settimana (dal 29 giugno al 5 luglio) del 55%, secondo i dati dell’istituto scientifico Gimbe. Allo stesso tempo, i ricoveri ospedalieri hanno mostrato un aumento del 32,6%, in terapia intensiva statale del 36,3%, mentre la mortalità è aumentata del 18,4%.
La Fondazione Gimbe ha aggiunto che l’aumento è stato continuo e c’è una grande percentuale di casi che non sono stati registrati. “L’alta percentuale della popolazione che risulta positiva al virus rischia di causare un ‘nuovo blocco di fatto’, anche nel settore del turismo”, afferma il rapporto scientifico.
“In questa fase, la somministrazione della quarta dose di vaccino agli anziani e ai gruppi vulnerabili deve essere accelerata, ma anche l’uso delle mascherine deve essere notevolmente aumentato”, ha affermato il presidente di Gimbe, Nino Cartabelota.
La regione italiana dove si è registrato il maggior aumento dei casi di coronavirus nell’ultima settimana è stata la Lombardia, con un tasso del 95,9%, mentre la diffusione più contenuta del virus è stata riscontrata in Sardegna, con un aumento del 24,7%. “Vi sono motivi sostanziali di preoccupazione, poiché si prevede che nelle prossime settimane i ricoveri dei pazienti negli ospedali continueranno ad aumentare”, ha affermato il presidente della Gimbe Foundation.
FONTE: APE-ME
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