Diversi alpinisti sono stati sepolti nelle Dolomiti italiane. Otto sono stati trovati al sicuro, gli altri sono ancora dispersi.
Il numero delle persone scomparse dopo un incidente mortale da valanga nelle Dolomiti italiane è sceso da tredici a cinque. Lo rende noto la Provincia Autonoma di Trento, dove si trova il Monte Marmolada, dove domenica si è rotto il ghiacciaio.
Le autorità sono state in grado di trovare altre otto persone. Inizialmente avevano paura di poter essere tra gli scalatori scomparsi che furono sepolti. Secondo Trentino, anche il numero dei feriti in clinica è sceso a sette perché un paziente è stato dimesso.
Interrogata, la polizia di Trento ha confermato in precedenza che i quattro stranieri scomparsi erano stati contattati. Inoltre si possono accertare i dati anagrafici di un uomo gravemente ferito che è stato portato all’ambulatorio di Treviso dopo l’incidente.
I tedeschi feriti stanno meglio
Masse di ghiaccio, neve e detriti hanno seppellito diversi alpinisti domenica in Marmolada, nel nord Italia. Le autorità hanno finora confermato che sette persone sono state uccise e un totale di otto persone ferite, di cui due tedeschi. Stai meglio ora. Le sue condizioni di salute sono stabili, hanno detto martedì le autorità sanitarie del Veneto, dove si trovano gli ambulatori maschili e femminili.
I medici della provincia di Belluno hanno operato martedì l’uomo di 67 anni per le ferite riportate. Rimarrà per il momento in terapia intensiva. La donna di 58 anni è stata trasferita in un reparto normale e lì continuerà a essere monitorata.
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