Sei italiani sono nelle prime 10 squadre della tappa 2 del Greek PPC Cycling Tour, Aaron Gate continuerà ad indossare la maglia azzurra, come fanno gli atleti della nazionale.
L’italiano è stato il protagonista della 2° tappa del PPC Cycling Tour of Greece da OAKA a Itea, a una distanza di 165 km. Sei ciclisti italiani sono tra i primi 10, con Mateo Mosketi Terek Segafredo è stato il primo a tagliare il traguardo al suo porto ️ alle 3:59:59. C’è stato uno sprint a squadre nell’ultimo chilometro, con 65 atleti che hanno terminato insieme ai connazionali Mosquito e Andreas. piattaforma (Novo Nordisk) e Filippo Taliani (Drone Hopper) per completare i primi tre.
Nikiphorus era tra il gruppo dalla parte greca Arvanito (17), Pericle Elia (41) e Panagiotis Christopoulos-Heller (50). Adornare castrante, Nikos Drago e Dimitri ️ ha chiuso a 58” dopo il primo girone e Polychronis Tzortzakis a 1:28.
Cancello 1 in continuo
Aaron Gate è saldamente in testa al Round e continuerà a vestire la maglia azzurra. I neozelandesi, vincitori del primo round, dopo la seconda tappa di oggi, ha aumentato di sei secondi la differenza rispetto ai suoi inseguitori.
Gate (Bolton Equities), dopo le prime due tappe ha un tempo totale di 8h.13:55. Sono stati seguiti da: Nils Broz (Danimarca-BHS) a 1:52, Edward Pradesh (Spagna-Caja Rural) a 1:54, Mark Stewart (Regno Unito- (Bolton Equities) a 1:57 e Andrea Pern (Italia- Novo ) Nordisk) a 1:59.
Dal lato greco, Elias era alle 4:47 dal Gate, Tzortzakis alle 6:15, Arvanitou alle 7:13, Christopoulos-Heller alle 10:29, Kastrandas alle 13:37, Christakos alle 16:27 e Naga alle 20 :52.
La lotta per la maglia
Nella classifica a punti per la maglia rossa e nello sprint intermedio, Dane Niels Broz ha 8b. e Aaron Gate ha 7b. James Fuse della Nuova Zelanda (Bolton Equities) guida la classifica di arrampicata (maglia arancione) con 12 punti, seguito da Gavin Magnion of America (Human Powered Health) con 10 punti.
Grande prestazione di Arvanitou
Degna di nota è la presenza di Nikiforos Arvanitou che si classifica 6° nella classifica giovanile (maglia bianca). Quella che segue è una sottoclassifica che tiene conto solo dell’ora dei ciclisti di età inferiore ai 25 anni il 1 gennaio dell’anno in cui si è svolto il Round.
Il 19enne greco è staccato di 2:42 dall’attuale squadra di cinque atleti (8h.16:00).
film della partita
Il primo “stacco” arriva dopo il primo sprint in salita. Era formata da Svestand (Team Coop), Helemos (Trek-Segafredo), Kiriko (Drone Adroni), Johnston (Caja Rural) e Wright (MGK), con il primo che ha ottenuto il massimo dei punti dalla prima volata in arrampicata della Race.
Svestad ha preso il primo sprint dritto al Gate e ha continuato a essere nel gruppo di sette ciclisti che sono “scesi” dopo il 46° chilometro. Gradualmente, però, il gruppo li ha raggiunti dopo i Reds e poco prima di Aliarto è stato fatto un nuovo tentativo di staccarsi da Tzortzakis, Koumbis (Banska Bystrica), Pedersen e Broge da Bhs Borrnholm. Quello che si è dimostrato il più forte è stato il Brugge, che ha confezionato da solo la sua maglia rossa, che ha indossato solo ieri, poiché il leader dei punti era il leader della classifica, Aaron Gate.
Con gli ultimi 15 km in costante discesa, come previsto, la vittoria di quella tappa è stata giudicata sul rettilineo finale con Mateo Mosquetti che ha tagliato il traguardo davanti ai connazionali Andrea Peron (Novo Nordisk) e Filippo Taliani (Drone). Hopper – Androni Giocattoli). È stata la settima vittoria di Trek-Segafredo Italia nella sua carriera professionale.
Il miglior giocatore della Grecia al secondo turno è stato Nikiforos Arvanitou del Greece National, che è arrivato 17°. Non ha nemmeno esitato ad alzare troppo l’asticella per il sequel:
“La fine della tappa di oggi mi va bene, ma voglio anche qualcosa di più. Voglio sempre qualcosa di più, voglio la vittoria e sono sicuro che arriverà. “Forse anche nella prossima tappa”, ha detto il nostro giovane atleta che quest’anno ha gareggiato all’estero con Java Kiwi Atlántico dal Venezuela.
Il PPC Cycling Tour of Greece prosegue venerdì (29/4) con la tappa 3, che partirà da Delfi e si concluderà all’esterno dello Stadio Municipale di Karditsa, in una giornata riservata ai velocisti.
Ora di inizio: 11:30
Distanza: 171,6 km
Altezza: 2.232 m.
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