La mostra fotografica “Belgrado, una destinazione per gli amanti dell’arte”, di Marko ukić, è stata inaugurata ieri nella Sala Multimediale del Centro Culturale Vlada Divljan. I visitatori possono visionare le foto per i prossimi sette giorni, fino al 21 settembre 2022. La mostra fa parte del progetto omonimo, sostenuto dalla Segreteria dell’Economia.
Il pubblico dell’inaugurazione è stato salutato da Marija Vukovic, rappresentante dell’associazione Amikus. Ha sottolineato che la mostra, che fa parte del progetto “Belgrado, una destinazione per gli amanti dell’arte”, mira a presentare Belgrado come una destinazione turistica attraente per tutti gli amanti dell’arte.
La giornalista Tijana Gutić parla dell’enorme e significativa offerta artistica e culturale di Belgrado.
Ci sono 39 musei d’arte, storico-culturali, memoriali, tecnici e naturali nella capitale serba. Le mostre ricche di contenuti sono tesori che parlano di storia, arte e scienza in Serbia, nei Balcani e in Europa. Belgrado ha anche molta architettura religiosa. Chiesa di S. Sava, una delle chiese ortodosse più grandi del mondo, è anche la destinazione turistica più visitata di Belgrado.
La cassaforte Coni della casa di Jevrem Grujić presenta al pubblico alcune delle vedute del primo museo privato in Serbia e invita tutti gli amanti dell’arte e della storia a visitare questo museo unico.
Svetogorska Street a Belgrado, nell’edificio numero 17, nasconde l’inestimabile casa artistica del famoso statista e diplomatico serbo Jevrem Grujić. Uno dei più grandi tesori di questa istituzione è il ritratto della regina Natalija Obrenovi, conosciuta con il soprannome di “Monalisa di Serbia”. L’autore di questo capolavoro è il grande pittore serbo Stevan Todorovi. Una delle curiosità del museo è l’abito da sposa più antico dei Balcani del 1856. Appartiene a Jelena, moglie di Jevrem Grujić, ed è realizzato in seta, arricchito con fili d’argento e d’oro.
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Corriere
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