Il presidente italiano Sergio Mattarella non ha ancora deciso se nominare come primo ministro un candidato di compromesso della futura coalizione di governo del Movimento Cinque Stelle e della Lega, Giuseppe Conte. Lo ha riferito l’agenzia ČTK.
Mattarella, che ha preso tempo per riflettere, si è consultato su questo tema con i presidenti dei due rami del Parlamento. Non hanno fornito alcun dettaglio ai giornalisti dopo l’incontro con il presidente. Secondo l’ANSA, il presidente sembra condividere le preoccupazioni dei mercati finanziari sul piano di formazione della coalizione, che mira ad aumentare il debito pubblico per rilanciare l’economia.
Dopo la pubblicazione del programma di coalizione, le preoccupazioni dei partner e delle istituzioni europee sono state principalmente causate dalle deviazioni dalle misure di austerità dell’UE. La Lega vuole introdurre le tasse dirette, il M5S vuole attuare un reddito di base incondizionato di 780 euro (quasi 20mila corone). Secondo le stime, il Tesoro italiano perderà 112 miliardi di euro (2,86 trilioni di corone) dopo l’attuazione di queste due modifiche e l’annullamento della riforma pensionistica. Lunedì l’euro ha subito il più grande calo rispetto al dollaro dalla metà di novembre dello scorso anno.
Ad esempio, Silvio Berlusconi, più volte ex primo ministro, ha parlato apertamente della nomina di Conte. L’11 maggio è stata revocata prematuramente l’interdizione di sei anni dai pubblici uffici del controverso politico, che gli era stata comminata insieme ad una condanna al carcere per evasione fiscale. In eventuali elezioni anticipate, potrebbe anche candidarsi a primo ministro.
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