Le autorità italiane hanno parzialmente risolto il mistero a Venezia, dove l’acqua si è riversata sul Canal Grande nel fine settimana colorò essere verde fluorescente. Secondo i media locali i sospettati sono attivisti ambientalisti. Lunedì le autorità annunciatoche il colore era dovuto alla fluoresceina non tossica, che viene utilizzata per testare i sistemi fognari.
L’acqua verde sul corso d’acqua principale della città nella laguna ha destato preoccupazione durante il fine settimana. Il prefetto di Venezia ha tenuto un incontro d’urgenza con la polizia per indagare sull’accaduto.
Alcuni residenti locali credono che dietro l’incidente ci siano gli attivisti climatici, che stanno cercando di attirare l’attenzione dei media allo stesso modo. Questo mese, ad esempio, i membri del gruppo Ultima Generazione colorano nelle acque nere della famosa Fontana di Trevi romana. Ma il gruppo ha negato ogni responsabilità per la colorazione dei canali di Venezia.
I vigili del fuoco italiani, in collaborazione con l’agenzia per la protezione ambientale Arpa, hanno prelevato campioni da un canale di Venezia durante il fine settimana e le loro analisi hanno successivamente dimostrato che la colorazione non era causata da una sostanza pericolosa. “Il campione non ha evidenziato la presenza di alcun elemento tossico”, spiega in una nota l’Arpa. Secondo lui la fluoresceina viene utilizzata ad esempio per testare i sistemi fognari. L’Arpa non ha detto chi ha messo la sostanza nell’acqua e perché.
In questo contesto, alcuni veneziani ricordano il 1968, quando l’artista argentino Nicolás García Uriburu tingeva di verde anche l’acqua dei canali centrali della città per attirare l’attenzione sull’inquinamento idrico.
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