Ola Solbakken: un vichingo che imparò a sognare

Dopo lunghe riflessioni, il 20enne esterno ha deciso di accettare l’offerta di Ranheim per guadagnare qualche minuto e lasciarsi alle spalle l’infortunio. Sicuramente non si aspettava la crescita che avrebbe vissuto sia in società che con lui.

È stato acquisito mentre era in seconda divisione e con le sue prestazioni ha aiutato il club a passare ai campionati più importanti. La sua grande occasione per dimostrare il suo talento è arrivata e anche se la sua prima stagione è stata mediocre, nella seconda ha… spazzato via tutto. Anche se la sua squadra non ha giocato bene, si è distinto perché in 30 partite ha segnato sei gol e fornito un totale di otto assist, facendo del suo nome il gennaio più caldo del 2020.

“Quando abbiamo ingaggiato Solbakken il punto forte è stata la velocità. L’abbiamo preso perché l’abbiamo visto e abbiamo pensato ‘deve poter essere un’ala al Boto Glimt, perché le nostre ali devono essere veloci, dirette e con grande velocità’ proprio come lui.” Il “click” fatto dai norvegesi nelle squadre la categoria era particolarmente buona perché il progetto Bodo Glimt l’ha convinta a vestirsi di giallo e nero.

Non si tratta solo di una nuova squadra, ma… del biglietto per l’ala della nazionale verso il prossimo grande passo della sua carriera. La presenza di Hauge all’inizio non gli ha dato la possibilità di ottenere molti minuti di partecipazione nella sua prima stagione, ma quando è stato ceduto al Milan, è stato allora che ha mostrato di cosa era capace.

Ha preso la sua squadra e l’ha portata in testa alla classifica per la seconda stagione consecutiva, con sei gol e otto assist in 31 partite. Anche la decisione di restare al Bodo è stata una stagione chiave nella sua vita, dovuta non solo alla sua corsa in campionato ma anche alla sua prima partecipazione a un girone europeo.

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Nonostante l’eliminazione dalla Champions League, nella Conference League il club norvegese ha superato tre turni di qualificazione per accedere al girone della competizione. In quella stagione giocò 32 partite tra tutte le competizioni e segnò undici gol con nove assist, battendo ogni… record. Tuttavia, nel maggio 2022 ha deciso di sottoporsi a un intervento chirurgico.

I problemi alla caviglia da quando era a Ranheim cominciavano a fargli più male che mai, costringendolo ad abbandonare per un bel po’.

Settimio Lombardi

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