Complessivamente 268 casi domestici di infezione da virus West Nile sono stati diagnosticati in Grecia, dall’inizio del periodo 2022, fino al 04/10/2022 (11:00), secondo il rapporto epidemiologico settimanale EODIO. Nello specifico, 177 presentato con manifestazioni del SNC (SNC, encefalite e/o meningite e/o paralisi flaccida acuta) e 91 ha una manifestazione lieve (es. malattia febbrile)/nessuna manifestazione del SNC.
Nell’ultima settimana, dal rapporto settimanale precedente a oggi 14 nuovi casi diagnosticati/denunciati. Sono stati registrati 26 morti in pazienti con infezione virale e manifestazioni del SNC, di età superiore a 61 anni (età media di morte = 85 anni). Due ulteriori decessi per pazienti con diagnosi di infezione da virus del Nilo occidentale sono stati associati ad altri gravi problemi di salute (non inclusi nel numero totale di decessi).
Nel periodo dal 2022, al 4/10/2022, sono stati registrati casi di infezione da virus West Nile in Grecia, negli insediamenti dell’Unità Metropolitana Salonicco e nell’Unità Regionale Imazia, Kilki, Pela, Pieria, Calcidica, Serron, Trikala, Larisa, kavala, Dramma e Ftiotide. Si ritiene possibile e si spera che ulteriori casi vengano diagnosticati nel prossimo periodo (e data la consapevolezza degli operatori sanitari), riferisce EODY.
Nell’Unione Europea e nei paesi limitrofi, nel periodo 2022, fino al 28/09/2022, sono stati registrati casi di infezione da virus DN – a parte il nostro paese – in: Italia, Austria, Slovacchia, Romania, Germania, Ungheria, Croazia, Spagna e Serbia.
sorveglianza epidemiologica della malattia, tempestiva attuazione di adeguati programmi completi di controllo delle zanzare e l’adozione di misure di protezione individuale contro le zanzare è la misura più appropriata per controllare la malattia.
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