Nel corso della sua lunga vita, è stato esposto agli sguardi e bombardato da commenti e complimenti da parte di persone curiose ed emozionate.
Mercoledì 18 settembre, alle 20, nell’ambito della festa del 20° anniversario “7 è incredibileIn programma una serata speciale dedicata al celebre documentarista francese A Nicola Filibertoche è stato ospite del festival due volte. Nella Sala Piccola del Mts Hall sarà proiettato il suo film “Nenet”, presentato nel 2011 durante la settima edizione del festival.
Catturato due volte: con una macchina fotografica e una gabbia
Un film di Nicolas Philibert, uno dei più importanti scrittori moderni documentario, presentato al Festival di Berlino come un documentario creativo molto ben realizzato e speciale. Nenet è un affascinante orango, una creatura insolita e interessante, il più anziano abitante dello zoo più antico del mondo, situato nei Giardini Botanici di Parigi. Durante la sua lunga vita in cattività, è stato esposto a sguardi fissi e bombardato da commenti ed elogi da parte di spettatori curiosi ed emozionati. Per la maggior parte delle persone questo è semplicemente un momento piacevole per entrare in contatto con la straordinaria presenza della natura esotica.
Nikola Philibert concentra il suo film non su quei momenti brevi e brillanti, ma sullo stato permanente e immutabile di una stella intrappolata. Questa volta non ci siamo separati dai Nenet e abbiamo subito sentito l’impermanenza della prigionia. Nenet è stato catturato due volte: con una gabbia e davanti alla telecamera. Radicalmente incentrato sulla sua affascinante protagonista, il documentario è per il suo stesso autore una metafora della natura voyeuristica del film.
– Non mi piace dire al pubblico cosa pensare, voglio solo sapere cosa c’è davanti a me – dice Philibert. Con la competenza di un grande direttore della fotografia, “Nenet” diventa uno specchio in cui siamo tutti riflessi come osservatori.
Carriera impressionante
Nicolas Philibert è nato nel 1951 a Nancy, in Francia, ed è cresciuto in un villaggio alpino vicino a Grenoble. Suo padre era un professore di filosofia, ma anche un appassionato di cinema. Grazie a ciò, Nikola ha sviluppato un interesse per i film fin dall’infanzia.
Ha iniziato a dirigere documentari nel 1978. Dal 1985 al 1988 ha realizzato diversi film per la televisione su temi sportivi e alpinistici. Dal 1990 ad oggi ha diretto otto lungometraggi documentari di grande successo, tutti proiettati nelle sale cinematografiche. Dopo aver vinto il premio “Louis Delic” a Cannes nel 2002, il suo capolavoro “Essere e avere” (“Etre et avoir”) ha riscosso un enorme successo in più di quaranta paesi del mondo. Nel corso degli anni ha tenuto innumerevoli retrospettive e proiezioni cinematografiche onorarie in tutto il mondo, tra cui al British Film Institute (Londra) e al Museum of Modern Art (New York).
Ha vinto l’Orso d’Oro al festival di Berlino nel 2023 per il film “On Admanat”.
Voce comunitaria/D03S
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