L’Italia è stata più efficace nella sua corsa rispetto all’Olanda ed è riuscita a ottenere una prestigiosa vittoria per 3-2 in casa dell’Ensende, che l’ha vista finire terza nella Nations League di quest’anno.
Italia e Olanda non sono riuscite a qualificarsi per la finalissima di Nations League, perdendo rispettivamente in semifinale contro Spagna e Croazia, con la squadra di Roberto Mancini che si è un po’ consolata in finale. E questo perché la squadra azzura ha vinto 3-2 all’Ensente di Ronald Koeman (contro la nostra nazionale nelle qualificazioni a Euro 2024) ed è arrivata terza nella Nations League di quest’anno, il che fornisce un colpo tonico per la continuazione. un viaggio allo stadio tedesco nell’estate del 2024.
Si fa notare che questa è stata l’undicesima vittoria dell’Italia su un totale di 24 partite tra le due nazionali, con l’Olanda che ha totalizzato solo 3 vittorie e le altre 10 partite vinte senza un vincitore.
Il 20° minuto è dipinto in filigrana dalla testa ai piedi:
Uno scontro tra… le semifinaliste disilluse hanno visto l’Italia uscire più forte e felice di segnare nella loro prima visita insidiosa nella cornice avversaria. Dopo il cross dalla destra di Fratezzi e il fallo acrobatico di Reteghi, il pallone trova Raspadori che colpisce di tacco Dimarco e manda un sinistro imprendibile nell’angolino sinistro della porta di Billow.
Non basta questo gol a svegliare l’Olanda, con Oranie che non riesce a reagire e gli azzurri li puniscono con il raddoppio, allo scadere del 20′. Niodo tira dall’alto in area e atterra su Fratezi, con il centrocampista del Sassuolo che prende il controllo e spara un sinistro dall’altezza dell’area di rigore alle spalle di Billow per il 2-0.
Il successivo ha visto Oranie passare in vantaggio e avere la palla tra i piedi ma il possesso è stato sciatto e inutile e ci sono voluti 40 minuti per trovare la prima e unica occasione netta del primo tempo. Questo ha caratterizzato Hakpo, che si è trovato in posizione di tiro nell’area italiana su passaggio di Simmons e ha tirato fuori un bel tiro, solo per mandare la palla a lato del palo sinistro di Donnarumma.
I cambiamenti nella seconda parte portano un cambio di scenario:
Ronald Koeman non ha gradito affatto l’immagine della sua squadra nel primo tempo, quindi ha iniziato il secondo tempo apportando tre cambi (Berhwein, Wijnaldum e Weghorst volti nuovi), con queste mosse che cambiano in meglio l’Olanda e costringono l’Italia in una posizione difensiva di massa.
Hakpo ha una seconda grande occasione per il match al 48′ ma questa volta viene battuto da Donnarumma, per entrare in un quarto dove Oranie si accampa fuori dall’area italiana e segna ogni due minuti, ma senza essere freddo e preciso. ultima risorsa. Tuttavia, gli olandesi non si sono arresi e hanno dimostrato la loro pazienza e miglioramento al 68 ‘, con Bergwein che ha portato la palla nella metà campo avversaria per l’1-2, dopo un bel dribbling e un tiro in diagonale che ha colpito. non lasciano spazio a reazioni a Donnarumma.
…ma Chiesa ha riportato in vantaggio gli azzurri
Lo Stand Oranie era di buon umore per questo gol, ma l’emozione è durata solo cinque minuti, con l’Italia che esce dalla propria area, inizia a giocare “aperta” e trova il terzo gol al 73′: quando Dimarco ruba, Fratezzi calcia un cross nello spazio aperto e Chiesa ha dribblato bene la palla per eludere Van Dijk per il 3-1 con un tiro al volo di lato.
L’attaccante della Juventus ha avuto la possibilità di segnare il quarto gol della sua squadra al 78′, con la palla sopra la traversa con un potente tiro da fuori area, mentre dall’altra parte Weghorst ha segnato per l’Olanda all’83’ ma il gol è stato annullato dopo l’uso del VAR per fuorigioco a Wijnaldum. Ma né il gol di Chiesa né il gol annullato bastano a scoraggiare gli olandesi che sembrano migliorati nella ripresa, che all’89’ tornano in partita. Bergwein, Wiefer e Wijnaldum si uniscono in sintonia e il centrocampista della Roma batte Donnarumma con un rigore imprendibile per il 2-3 e per dare nuovo slancio alla partita nei nove minuti aggiunti dall’arbitro.
In questo periodo le nostre azzurre avversarie del 2° girone di qualificazione a Euro 2024 spingono per il pareggio per passare in vantaggio con l’Italia ai rigori, ma nonostante l’impegno dei loro giocatori, la difesa azzurra e Donnarumma tiene, con 3 -2 a La squadra di Mancini resisterà fino alla finale e si guadagnerà un rispettabile 3° posto nel torneo.
COMPOSIZIONE:
OLANDESE: Billow, Dumfries, Hertruida (46′ Wijnaldum), Van Dijk, Ake, Wiefer (76′ Fermanagh), Frankie de Jong, Simmons (Cupminers 63′), Mullen (46′ Bergwein), Hakpo, Lang (46′ Weghorst)
ITALIA: Donnarumma, Toloi, Acerbi, Buongiorno, Dimarco (Spinazzola 74′), Fratezzi, Cristante, Verratti (85′ Barella) Niondo (64′ Gianiolo), Reteghi (85′ Pellegrini), Raspadori (63′ Chiesa).
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