Lo stupro di gruppo di una ragazzina di 13 anni in Italia, precisamente a Catania, in Sicilia, è davvero scioccante.
Secondo i media italiani, la 13enne è stata stuprata di gruppo in un bagno pubblico di Catania, davanti al suo fidanzato.
Secondo le informazioni, l’autore del reato ha 7 anni ed è entrato nel Paese dall’Egitto come “minore non accompagnato”. Tre di loro sono ancora minorenni. Hanno aggredito la coppia e alcuni di loro hanno violentato la ragazza e altri hanno rapito il suo ragazzo.
Il minore ha raccontato che “due persone hanno afferrato me e un’altra ha afferrato il mio amico. E ci hanno portato in bagno. È stato un incubo, non c’era nessuno in quel momento”. Ha cercato di scappare, e anche la sua ragazza, ma non ci sono riusciti perché avevano 7 anni e loro 2 anni.
“Due di loro mi hanno violentata, mentre l’altro guardava e costringeva il mio amico a guardare. Ha urlato ed è crollato. Ho detto: ti prego, ti prego, non farmi del male, lasciami andare”, disse scioccata la ragazza.
Ha detto che lo stupro è durato 30 minuti e alla fine la coppia è riuscita ad andarsene. Hanno informato la polizia che ha arrestato la banda nel giro di 24 ore e la ragazza ha identificato i due. Uno di loro era uno degli stupratori e un altro teneva in braccio la sua ragazza. In uno dei tre minorenni è stato rinvenuto materiale genetico.
La sua ragazza invece ha identificato 5 persone. Le sette persone sono state accusate di violenza sessuale di gruppo. Tuttavia, si dice che due delle 7 persone collaborino alle indagini. Entrambi hanno ammesso di non aver violentato la ragazza.
Uno dei ragazzi ha tentato la fuga ma è stato catturato al rientro a casa. Giorgia Meloni, che era a Catania quando si è diffusa la notizia, si è detta scioccata e ha promesso giustizia.
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