Smartphone saccheggiati dal malware italiano: non cliccate sui link, non si cancellano | chip.cz

I telefoni con sistema operativo Android e iOS sono minacciati da un nuovo malware spia che si attacca al suo host tramite un link inviato via SMS o WhatsApp ed è quindi difficile da eliminare. La società madre di Google, Alphabet, lo ha informato.

Secondo lui, dietro il virus del cellulare c’è la società RCS Lab di Milano, in Italia. Apparentemente, dovrebbe sviluppare malware di spionaggio simili e, cosa potrebbe essere peggio, si dice che abbia “le forze dell’ordine europee” come clienti, dice sul suo sito web.

Come rilevato da Google, si tratta di uno spyware (un programma che raccoglie dati sensibili e utilizza Internet per inviare dati da un telefono cellulare o da un computer all’insaputa dell’utente) chiamato Hermit. Esso, come altri spyware (come Pegasus), è stato utilizzato in passato dal governo messicano per spiare giornalisti, attivisti e nemici del regime.

RCS Lab afferma che i suoi prodotti e servizi sono conformi alle normative europee e aiutano le forze dell’ordine a indagare sui crimini.

Il malware spia il tuo telefono

Secondo gli esperti di sicurezza di Lookout, il programma Hermit può assumere completamente il controllo di uno smartphone compromesso, registrare l’audio, reindirizzare le chiamate e, soprattutto, raccogliere dati come contatti, messaggi, foto e posizione corrente.

Inoltre, è altamente contagioso. Immediatamente dopo l’attacco, i collegamenti sono stati inviati ai contatti come parte di messaggi regolari, che sembravano voci di siti Web completamente legittimi. Grazie a questo ingegnoso modo di diffusione, Hermit è stato in grado di attaccare 10.000 cellulari al giorno, solo in Europa.

Se riesci a trovare e bloccare Hermit su qualsiasi telefono, anche con l’aiuto di un professionista, l’hacker tenterà di ricontattarti, magari tramite email o un’app di chat come Facebook Messenger o WhatsApp. Pertanto, un utente distratto può scaricare di nuovo un virus sul telefono, completamente senza saperlo. Pertanto è necessario esercitare estrema cautela, poiché lo spyware è molto difficile da rimuovere a causa di queste pratiche.

Fonte: Custode, Laboratorio RCS

Tonio Vecellio

"Specialista di Internet. Zombieaholic. Evangelista del caffè. Guru dei viaggi. Lettore. Fanatico del web pluripremiato. Orgoglioso drogato di cibo. Amante della cultura pop."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *