Silvio Berlusconi è morto News Destinazione Cy

Il leggendario ex presidente del Milan ed ex primo ministro italiano, Silvio Berlusconi, è morto all’età di 86 anni, dopo un’avventura con la leucemia mielomonocitica nei mesi scorsi.

Le notizie sulle sue condizioni di salute si sono inasprite lunedì mattina, con la Gazzetta Dello Sport che ha riferito che la sua famiglia era stata portata d’urgenza all’ospedale del San Raffaele e poco dopo è stata confermata la notizia della sua morte.

Cavaliere è stato ricoverato in clinica venerdì scorso per ulteriori accertamenti, ma il suo fisico era sotto pressione. Secondo fonti a lui vicine, ha trascorso una notte riposante prima di esalare l’ultimo respiro.

Magnate dei media in Italia, uno degli attori più emblematici del calcio italiano e della scena politica e imprenditoriale italiana, Berlusconi ha segnato la storia del Milan con la sua proprietà dal 1986 al 2017, salvandola dal fallimento e portandola alla top del calcio italiano ed europeo.

Dal 2018 ha preso in mano il Monza attraverso il suo gruppo, Finninvest, vedendolo tornare nel salotto della Serie A sotto la guida del suo braccio destro del Milan, Adriano Galliani.

L’attività politica e imprenditoriale di Berlusconi

L’ex presidente del Consiglio e imprenditore italiano Silvio Berlusconi, morto oggi all’ospedale San Raffaele di Roma all’età di 86 anni, era nato a Milano il 29 settembre 1936.

Terminati gli studi di giurisprudenza, nei primi anni ’60, inizia a lavorare nell’edilizia. Dal 1969 al 1976, con la sua impresa realizza una serie di complessi edilizi e realizza essenzialmente le aree “Milano 2” e “Milano 3”, nei pressi del comune capoluogo d’Italia.

Nel novembre 1980 fonda la prima grande televisione privata italiana (Canale 5), che inizia subito a competere con l’emittente pubblica Rai. Nel 1982 il canale italiano Uno è stato aggiunto al suo gruppo televisivo e nel 1984 Rete 4.

Contemporaneamente, nel 1991 riesce a controllare gran parte del pacchetto azionario della casa editrice Arnoldo Mondadori, mentre le sue attività imprenditoriali comprendono i grandi magazzini Standa e le assicurazioni Mediolanum. A livello europeo ha acquisito canali televisivi in ​​Spagna, Germania e, per un breve periodo, in Francia.

Berlusconi si è praticamente trasformato nel simbolo per eccellenza di un imprenditore di successo, perseguendo costantemente nuove iniziative. Secondo molti commentatori, la creazione di un impero televisivo italiano è stata resa possibile dalla sua stretta amicizia con l’ex premier socialista Bettino Craxi, ma nessuno mette in dubbio le sue impressionanti capacità organizzative e il suo dinamismo.

Dal 1986 ai successivi trent’anni è stato anche proprietario della squadra di calcio del Milan che ha vinto molti trofei ed è diventata una delle più forti a livello europeo.

Nel gennaio 1994 fa grandi cambiamenti: dal settore imprenditoriale, Berlusconi si allarga alla politica, con la fondazione di Forza Italia.

Ha giustificato la sua decisione affermando che c’era “un pericolo visibile che la sinistra ei comunisti prendessero il potere”. Tuttavia, molti analisti ritengono che un ruolo significativo abbiano giocato realtà italiane più ampie, con l’inchiesta giudiziaria “Mani Pulite” che, in questo particolare periodo, aveva come oggetto principale il legame tra impresa statale e sistema politico, mettendo a nudo una vasta rete di corruzione.

Silvio Berlusconi, detto “Cavaliere” (dal titolo onorifico di Cavaliere della Repubblica Italiana) ha prestato giuramento quattro volte Presidente del Consiglio, dopo aver vinto, con l’alleanza di centrodestra, le elezioni parlamentari del 1994, 2001 (si è dimesso dopo quattro anni e gli fu conferito il mandato per la formazione di un nuovo governo) e nel 2008. Durante la sua carriera politica, il suo principale avversario è stato l’ex premier di centrosinistra ed ex presidente della Commissione europea, Romano Prodi.

Per quanto riguarda le sue scappatelle giudiziarie, l’ex presidente del consiglio italiano è stato infine condannato nell’agosto 2013 a quattro anni di reclusione (tre dei quali “caduti”, grazie a un’amnistia) per frode fiscale nell’ambito di compravendita televisione. Giusto. Il Parlamento di Roma, nel novembre dello stesso anno, votò per rimuoverlo dalla carica di senatore.

Il “signor Tivi” ha scontato una “condanna sostitutiva” per dieci mesi, lavorando al servizio del comune di Milano, che sostiene le categorie di cittadini più deboli.

Il provino per la cosiddetta festa dei “fiori” sta suscitando enorme interesse a livello internazionale. Non c’è stato però un verdetto definitivo, mentre è stato assolto dall’accusa di aver finanziato giovani donne a scopo di spergiuro sul contenuto di una cena organizzata presso la sua residenza.

Alle elezioni del settembre 2022, “Cavaliere” diventa presidente di Forza Italia e viene rieletto senatore. Uno sviluppo che ha descritto come “risarcimento storico personale”.

Berlusconi ha cinque figli ed è stato sposato due volte: nel 1965 con Carla Elvira Dal’Olio e nel 1990 con Veronica Lario. La sua fortuna personale, secondo la rivista americana Forbes, supera i 6 miliardi di euro.

Negli anni ’90 e nel primo decennio del nuovo millennio, il confronto politico tra il centrosinistra e il centrodestra italiani – e lo stesso Berlusconi – è stato particolarmente acuto. I suoi oppositori politici lo accusano, in particolare, di essere in “conflitto di interessi” a causa delle sue attività politiche e imprenditoriali.

Dopodiché, i toni hanno gradualmente cominciato ad abbassarsi e – nonostante una serie di sostanziali dissapori – alcuni oppositori considerano Silvio Berlusconi uno dei principali protagonisti della vita politica italiana degli ultimi trent’anni.

Settimio Lombardi

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