È di sette morti e due dispersi il nuovo bilancio dell’ondata di maltempo che ieri ha colpito l’Italia. Il disastro più grande si è verificato in Toscana, più in generale nelle città di Prato e Pistoia. Oggi si deciderà se le scuole delle due città rimarranno chiuse anche il primo giorno della prossima settimana.
Il governo Meloni ha dichiarato lo stato di emergenza in tutta la regione Toscana colpita da forti piogge senza precedenti e ha stanziato, per il primo intervento necessario, cinque milioni di euro. “Una volta che i danni saranno dettagliati, questo numero ovviamente aumenterà in modo significativo”, ha affermato il ministro della Protezione civile italiano Nello Muzzumecchi.
In totale, gli interventi antincendio in Italia superano i 4.000 nelle cinque regioni del Paese. Oltre alla Toscana, nell’Italia centrale il maltempo ha causato grossi problemi nelle regioni centrali dell’Italia, Umbria, Molise e Abruzzo, ma anche nella regione nord-orientale del Friuli Venezia Giulia.
Da stasera è previsto un peggioramento delle condizioni atmosferiche. Il maltempo, secondo i meteorologi, interesserà inizialmente il Nord Italia (soprattutto il bolognese) e la Toscana, per poi estendersi ad altre regioni del Paese.
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