Ancora una volta i tifosi laziali attirano l’attenzione senza… onorevoli motivi.
Qualsiasi condizione Lazio sarà per la sua resistenza alla decisione fascista, all’unione dei grandi gruppi rom per creare un club? I suoi seguaci dimostrano costantemente di aver preso… la strada opposta.
Quello Derby della Capitale opporsi Roma Domenica scorsa (19/3) a “olimpico” segnato dal comportamento dei sostenitori di “Latsiali”.
Loro stessi, durante il derby, hanno gridato slogan antisemiti, alcuni hanno addirittura indossato magliette con la scritta “Hitlerson” e il n.
Nei circoli neonazisti, questo numero è un codice utilizzato al posto delle lettere HH in riferimento alla frase “Heil Hitler”.
Una curva interche canta cori antisemiti, un “tifoso” in tribuna con la maglia Hitlerson e il numero 88 e noi, come sempre, gli unici a indignarci ea protestare. Potrebbe essere che tutti continuino a far finta di nulla? pic.twitter.com/AL3EGejYUf
— Ruth Dureghello (@dureghello) 20 marzo 2023
Intanto la presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Duregello, ha affrontato la questione in un tweet. “Tifosi con slogan antisemiti. “Tifosi” sugli spalti con magliette “Hitlerson” e numero 88. Eravamo, come al solito, gli unici a provare rabbia e protesta. Come poteva un altro chiudere un occhio?”, ha ha scritto in modo caratteristico.
Vale la pena notare che solo a gennaio c’è stato un tumulto causato da un attacco razzista a Umitifacendolo lasciare il campo in lacrime.
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